L’anno 2016 ha visto Trentino Network impegnata nel consolidamento ed efficientamento dell’azienda. In particolare, la società ha supportato la Provincia autonoma di Trento nei bandi per il collegamento in fibra ottica di tutti gli Istituti scolastici e delle sedi pubbliche. Di concerto sempre con la pubblica amministrazione è stato definito ed approvato il Piano industriale 2016-2018.
Trentino Network si è impegnata ad incrementare i servizi di connettività verso gli enti pubblici, portandoli a 1 Gigabit per le sedi provinciali, a 100 Megabit per gli istituti scolastici e da 100 Megabit ad 1 Gigabit a tutte altre sedi (Protezione Civile e caserme dei Vigili del Fuoco, biblioteche) ed ai Comuni. Nel corso dell’anno sono state attivate in fibra ottica 180 sedi pubbliche e sono state connesse 21 nuove sedi. Il traffico sulla rete ha superato i 2.000 TeraByte, circa 4 volte di più dell’anno precedente.
Per quanto riguarda l’evoluzione dei servizi di telecomunicazioni, Trentino Network ha provveduto all’introduzione del Cloud Multimedia, alla migrazione rete WiFi verso TrentinoWiFi in collaborazione con Trentino Marketing; e al sistema integrato di sicurezza territoriale, che prevede l’installazione diffusa di telecamere sul territorio, in collaborazione con il Commissariato del Governo e le forze dell’ordine. Ciò ha consentito di rispondere in maniera adeguata alle richieste che provengono dal territorio (amministrazioni locali, scuole) e garantire il potenziamento ed il corretto funzionamento delle infrastrutture su cui vengono erogati i servizi informatici del SINET.
Nell’ottica di migliorare i risultati e facilitare l’evoluzione dei servizi sul territorio trentino l’azienda ha dato forte enfasi alla collaborazione con gli Operatori di TLC locali e nazionali. I contratti con gli Operatori privati di Telecomunicazioni per l’affitto delle infrastrutture di Trentino Network, anche quest’anno, si sono significativamente incrementati passando da 1,77 milioni di euro del 2015 a 2,35 milioni di euro del 2016 con un aumento di circa il 32%.
Di particolare rilievo è l’attività a supporto delle strutture della Centrale Unica per l’Emergenza sulle tematiche inerenti la realizzazione degli impianti speciali per la Centrale operativa 118 e del Numero unico europeo 112 presso la nuova sede di via Pedrotti a Trento.
Per quanto riguarda il prossimo triennio, Trentino Network è chiamata al conseguimento degli impegni assunti nel Piano Industriale, che prevedono il potenziamento della rete e dei servizi a tutta la platea delle pubbliche amministrazioni locali. “La sfida – spiega Zorer – è mantenere fede agli impegni assunti, a fronte della riduzione dell’organico e degli efficientamenti svolti negli ultimi due anni. Questi obiettivi terranno quindi impegnata la struttura nel suo complesso nel 2017 e 2018, oltre alla naturale attività di gestione e di mantenimento dei servizi ad un alto livello di affidabilità”.
Inoltre, Trentino Network sarà chiamata alla revisione dei rapporti con il mercato. Una volta concluso l’iter di gara per lo sviluppo della banda ultralarga nelle aree a fallimento di mercato la società dovrà ripensare il proprio ruolo non solo in riferimento agli interventi di realizzazione dell’infrastruttura verso i privati, ma anche rispetto alla erogazione dei servizi all’ingrosso verso gli operatori.
Infine, il prossimo triennio Trentino Network inizierà il percorso verso il Polo dell’informatica e delle telecomunicazioni. Lo scorso aprile al Provincia autonoma di Trento – nell’ambito del "Programma per la riorganizzazione e il riassetto delle società provinciali” - ha infatti previsto la costituzione del Polo unico, tra le società Trentino Network ed Informatica Trentina, con un tempo di attuazione tale da rendere operativo il Polo nel 2018.