
Ad oggi, Trentino Invest conta 8 partecipazioni in realtà promettenti, di cui 7 in Trentino e 1 fuori provincia. Il presidente Fulvio Rigotti commenta: «Nel tempo, il nostro portafoglio di investimenti è raddoppiato nonostante abbiamo cominciato ad effettuare i primi disinvestimenti, segno che alcune realtà in cui abbiamo creduto sono cresciute e hanno saputo interessare altri partner privati per un ulteriore sviluppo e crescita. Inoltre, la modifica statutaria che ora ci permette di investire anche oltre i confini provinciali, ci aiuterà ad ampliare ancor più i nostri orizzonti».
Il primo investimento fuori provincia – per un valore pari a 200 mila euro – riguarda Ta-Daan, e-commerce milanese dedicato all’artigianato contemporaneo. Roberta Ligossi, una delle quattro socie fondatrici, racconta: «Negli ultimi cinque-sei anni, forse anche a causa dei grandi cambiamenti dovuti alla pandemia, molti giovani hanno ripreso ad abbracciare i lavori manuali e a fare della sostenibilità un elemento centrale dei loro acquisti, interrogandosi per esempio sulla provenienza dei prodotti». Di qui, nel 2020, l’idea di Ligossi di raccontare le nuove generazioni di artigiani su un magazine digitale, chiamato appunto Ta-Daan. Il riscontro è stato positivo sin da subito. Così, tre anni dopo, il magazine è diventato anche un e-commerce verticale per l’abbigliamento, la gioielleria e gli oggetti di design artigianali per la casa. «Proponiamo prodotti contemporanei, dove la tradizione incontra lo stile. Un esempio? Il ricamo rivisitato in chiave minimal, geometrica». Attualmente, la community di Ta-Daan è composta da 250 mila persone ed espone i prodotti di 300 artigiani provenienti da 10 Paesi europei. I produttori risiedono perlopiù nell’Europa mediterranea, mentre i clienti sono soprattutto italiani, tedeschi, francesi e inglesi. Tra i best-seller «ceramiche e gioielli, con una particolare attenzione alle personalizzazioni, dai piatti completi di messaggi ironici alle posate in argento riciclate». Tra i prodotti trentini, i “Vaia cube”, gli amplificatori naturali per smartphone realizzati con il legno degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia. E, grazie anche all’investimento di Trentino Invest, il legame con il territorio è destinato a rafforzarsi, per esempio con delle attività che Ta-Daan conta di organizzare in Trentino nel periodo natalizio. L’investimento permetterà inoltre alla startup di raggiungere un altro ambizioso obiettivo, ovvero di acquisire una target company con categorie merceologiche differenti, in particolare pelletteria e fashion, un approccio b2b e una consolidata presenza tra gli influencer nel mercato asiatico.
Un secondo investimento di Trentino Invest – per un valore pari a 400 mila euro – riguarda Muffin, la piattaforma digitale che sta rivoluzionando il settore della finanza agevolata. Con tre sedi distribuite sul territorio italiano, Muffin supporta piccole e medie imprese, consulenti e commercialisti nell’individuare e gestire i bandi, offrendo un approccio integrato: meno burocrazia, più innovazione e digitalizzazione. Al cuore di Muffin c’è un motore tecnologico basato sull’intelligenza artificiale, che già oggi e sempre più in futuro consentirà di effettuare un matching intelligente delle pratiche e automatizzarne la compilazione. Una vera e propria “AI-driven fintech platform”, progettata per accelerare lo sviluppo delle imprese italiane e trasformare la finanza agevolata da un percorso tradizionalmente rigido e lento in un motore concreto di sviluppo e crescita. Muffin lavora con una rete di oltre 250 consulenti certificati e adotta un modello bi-canale, rivolto sia alle imprese sia ai professionisti: le aziende trovano un alleato digitale per gestire i bandi e gli incentivi, mentre consulenti e commercialisti hanno l’opportunità di ampliare la propria offerta, integrando nuovi servizi e rafforzando la relazione con i clienti. A completare l’ecosistema, c’è la società controllata Muffin Finance, attiva nella mediazione creditizia, che integra l’offerta con soluzioni mirate come l’anticipo del contributo e l’accesso al credito bancario. «I nostri legami con il Trentino – spiega il CEO e cofondatore Michele Bonelli – sono già molto solidi, in quanto collaboriamo con Assoservizi e la locale Confindustria. Grazie al sostegno di Trentino Invest potremo rafforzare ulteriormente la nostra missione: rendere accessibili a tutte le imprese e professionisti strumenti fondamentali per innovare e competere».
Un terzo investimento, effettuato da Trentino Invest nel corso dei primi sei mesi del 2025, riguarda infine l’azienda del cioccolato e del gelato artigianale Ciocomiti. L’impresa ha concluso con successo una raccolta fondi equity che ha visto la partecipazione di investitori nazionali, tra cui Trentino Invest con una quota di 200 mila euro. L’operazione ha consentito alla società di proseguire secondo il business plan definito: entro la fine dell’anno sono confermate tre nuove aperture, la prima prevista in ottobre con il punto vendita nel centro di Bolzano. Il CEO Matteo Fedrizzi ha dichiarato: «La raccolta fondi ci ha dato una spinta in più per raggiungere i nostri obiettivi nei tempi previsti, accelerando la nostra crescita e dando concretezza a progetti come il Dolomite Museum of Chocolate, già annunciato in primavera, che inaugureremo a dicembre». (m.d.c.)