Giovedì, 24 Ottobre 2019 - 17:17 Comunicato 2683

Oggi il secondo giorno dei lavori della SISC. In serata appuntamento al Muse.
Trentino Clima 2019: riflettori accesi sugli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute

Quali sono gli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute? Questo uno degli interrogativi affrontati oggi nella seconda giornata di Climrisk 19, la conferenza annuale della Sisc-Società italiana per le scienze del clima, che quest'anno Trento ha l'onore di ospitare. Quasi 150 iscritti, e numerose le relazioni dei massimi esperti italiani sul tema dei cambiamenti climatici, ma anche di alcuni ospiti stranieri. E se ieri si era parlato di media, oggi l'attenzione si è spostata anche su altre problematiche . Nel campo della salute, ad esempio, come spiegato fra gli altri da Annapaola Rizzoli, responsabile del Centro ricerca e innovazione della Fem-Fondazione Mach di San Michele all'Adige, sono sempre più evidenti gli effetti diretti e indiretti del surriscaldamento globale: da un lato le ondate di caldo come quella del 2003 hanno provocato migliaia di morti, specie fra la popolazione anziana e chi era già fisicamente debilitato; dall'altro assistiamo all'invasione, anche in regioni temperate come la nostra, di nuove specie di insetti, di origine tropicale, come la zanzara tigre e la zanzara coreana, portatrici di nuove malattie. Il Trentino e l'Alto Adige sono considerati due hot spot a livello mondiale, cioè due luoghi dove studiare gli effetti della crescita delle temperature proprio perché particolarmente interessati al fenomeno.

Secondo giorno di lavori dunque per la conferenza annuale della Sisc, il cui obiettivo è non solo consentire alla comunità scientifica di esaminare le tesi più avanzate sul tema dei cambiamenti climatici, ma anche connettere scienziati, ricercatori, economisti, professionisti, leader aziendali e responsabili politici. Oggi si è parlato fra l'altro di effetti del surriscaldamento globale sugli ecosistemi e sull'uomo. Gli effetti variano anche in ragione delle caratteristiche ambientali e socioeconomiche delle aree colpite. Pensiamo ad esempio, ai paesi tropicali, dove alle peculiarità climatiche  clima si sommano gravi carenze infrastrutturali (ad esempio scarsità di acqua potabile), che  possono favorire la diffusione di epidemie (si è parlato ad esempio del caso di Ebola in alcune zone dell'Africa). Altri effetti, come il degrado ambientale, che ha conseguenze anche sulla produzione di cibo, o il riproporsi di eventi estremi, come la tempesta Vaia, impattano ovviamente in maniera differenziata sui diversi territori e sulle loro fragilità (e sappiamo quanto siano delicati gli equilibri sul versante alpino).

I lavori della conferenza  si svolgono nel Palazzo della Provincia. Stasera e nei prossimi giorni avranno luogo però anche altri eventi, aperti alla popolazione, agli studenti delle scuole trentine, ai giornalisti, ospitati in diverse sedi cittadine. Si comincia stasera al Muse  con la conferenza: "Human change: siamo davvero consapevoli degli effetti dei cambiamenti climatici?". 

Domani - venerdì 25 ottobre - al Muse un'intera giornata con laboratori e attività dedicate alle scuole per affrontare il tema dei cambiamenti climatici in modo interattivo e divertente. Sempre nel corso della giornata di domani ben quattro appuntamenti: al mattino al Consorzio dei Comuni l'incontro sul tema "Comunicare il rischio ambientale", rivolto in particolare a chi lavora nel mondo dei media (valido anche come corso di aggiornamento dell'Ordine dei Giornalisti), e nella sala Belli del Palazzo della Provincia, alle ore 10, la conferenza "I servizi climatici per la riduzione dei rischi da eventi estremi", rivolto anche a decisori, amministratori pubblici, operatori economici. Nel pomeriggio, alle 15, di nuovo al Consorzio dei Comuni la conferenza "cambiamento climatico e paesaggio delle Dolomiti", mentre alle 20.30 al Muse lo spettacolo teatrale "Non è mai troppo tardi", di Paolo Franceschini.

Intervista a cura dell'ufficio stampa

Vedi anche: http://www.sisclima.it/wall/affrontare-gli-impatti-dei-cambiamenti-climatici-le-scienze-uniscono-competenze-prospettive-e-punti-di-vista/



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