Tredici personaggi scelti fra i più rappresentativi ci aiutano a disegnare una mappa riassuntiva dell’ottava edizione di Trentino Book Festival. Il mondo più vicino alla scrittura è quello del giornalismo e venerdì 15 giugno alle 17.30 al Book Garden si potrà ascoltare la giornalista Rai Tiziana Ferrario con il suo libro al femminile “Orgoglio e pregiudizi”. Doppio appuntamento sabato 16 giugno con Ezio Mauro, per vent’anni direttore del quotidiano “La Repubblica” che alle 15.45 presenterà al Book Garden “1917 e 1978: gli anni del fuoco, del ferro e del piombo. Seguirà alle 21 al Teatro San Sisto un reading sui 40 anni dalla morte di Aldo Moro: “Il condannato. Cronache di un sequestro”. Altro Rai al Trentino Book Festival sarà quello di Franco Di Mare, che sabato alle 18.30 a Corte Trapp presenterà “Barnaba il mago: abbiamo tutti bisogno di un pizzico di magia”. Sabato 16 alle 14.30 alla Casa della Cultura interverrà anche Darwin Pastorin che con “Lettera a un giovane calciatore”.
Tre saranno invece i filosofi che verranno con le loro opere sulle rive del lago di Caldonazzo. Venerdì alle 19 appuntamento con Massimo Cacciari a Corte Trapp. Partendo da due dei suoi ultimi libri, “Generare Dio” e “Re Lear”, il filosofo veneziano cercherà di spiegare la posizione dell’uomo moderno: lacerato e diviso tra l’egoismo dettato dalla paura e l’anelito appassionato a dare un seguito alla propria storia e a quella della famiglia umana. Alle 21 di sabato 16 al Book Garden di viale Stazione altro appuntamento dedicato alla filosofia, con Michela Marzano e “L’amore che mi resta”, l’ostinato bisogno di qualcuno da amare. Sabato alle 12.20 al Book Garden terzo grande filosofo: Umberto Galimberti con “La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo”.
Altri protagonisti si distinguono in aree diverse. Il musicista Massimo Bubola con “Ballata senza nome. Una “spoon river della Grande Guerra”, presentazione-concerto in calendario venerdì 15 alle 21 al Teatro San Sisto. La passione civile per la politica è rappresentata da Maria Romana De Gasperi, figlia dello statista Alcide, che presenterà le sue memorie sabato 16 giugno alle 11 alla Casa della Cultura. Al Trentino Book Festival non ci sarà solo guerra raccontata, ma anche la guerra combattuta in prima persona da Claudio Locatelli, che ha imbracciato il fucile a Raqqa contro l’Isis e presenterà il suo libro “Nessuna resa” alle 12.20 di sabato al Ristorante Pineta. Un grande del teatro italiano, Moni Ovadia, domenica 17 giugno alle 17 al Book Garden presenterà il suo libro “Il coniglio Hitler”, quando il confine tra verità e menzogna si fa sempre più sottile”, mentre alle 20.30 leggerà al Teatro San Sisto il 26° Canto dell’Inferno di Dante. L’attrice Chiara Francini domenica alle 19 al Blue Coffee porterà il suo secondo libro, “Mia madre non lo deve sapere” e infine lo scalatore Maurizio Zanolla, meglio conosciuto come Manolo, domenica alle 19.30 spiegherà perché “Eravamo immortali”.
All’edizione 2018 di Trentino Book Festival, sostenuta dalla Provincia autonoma di Trento – Servizio Attività Culturali e dal Comune di Caldonazzo, non mancheranno con i loro libri gli autori locali: Wolftraud de Concini, Renzo Francescotti, Massimiliano Unterrichter, Lorenzo Baratter, Alfons Gruber, Marco Boato.
