Aceti, in un racconto-dialogo empatico con il pubblico, moderato dal direttore dell’Ufficio Valutazione delle Politiche Scolastiche Francesco Pisanu, ha palato di preadolescenza e del ruolo del sé, per poi focalizzare il suo intervento sul tema della scelta intelligente.
“L’intelligenza – ha spiegato lo psicologo - è la facoltà che noi abbiamo di prendere in esame le nostre capacità e le nostre passioni, che se tenute entrambe nella giusta considerazione ci permettono di effettuare la scelta giusta”. Sempre in tema di scelta Aceti ha poi elencato quattro aspetti da tenere in considerazione prima di decidere. Rilievo è stato dato al giudizio dei professori che – ha detto - “hanno tutti gli elementi per valutare le capacità cognitive dello studente”, in secondo luogo lo studioso ha ribadito l’importanza di tenere in debita considerazione i desideri del ragazzo, infine un altro aspetto importante da esaminare è ciò che i genitori si immaginano per il futuro del proprio figlio. Qualora queste tre variabili fossero divergenti Aceti ha suggerito ai presenti di valutare un ulteriore strumento: il test psicologico. “Ci sono molti centri competenti specializzati – ha sottolineato Aceti - che sulla base della fotografia esatta, sia delle capacità cognitive dello studente, che dei suoi desideri, sono in grado di fornire un consiglio tecnico che sicuramente aiuterà nella scelta”.
Al termine del seminario sono ripresi per tutta la giornata gli incontri e i laboratori dedicati agli studenti e alle loro famiglie. Grande interesse ha riscontrato un seminario organizzato dal Coordinamento Provinciale Imprenditori e dall’Associazione Giovani Professionisti nel quale i relatori hanno parlato di “Sviluppo del talento e prospettive lavorative in Trentino”.
L’appuntamento è ora fissato per il prossimo anno con TrentinOrienta 2024, con nuovi stimoli e nuove suggestioni sempre a beneficio dei nostri giovani.
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