Sabato, 02 Giugno 2018 - 21:47 Comunicato 1337

Questo pomeriggio, con l’assessore Carlo Daldoss
Tre Ville, inaugurato il Centro Sportivo Cav. Probo Simoni

L’assessore Carlo Daldoss è intervenuto nel pomeriggio a Preore di Tre Ville, alla cerimonia inaugurale del Centro Sportivo “Cav. Probo Simoni”, in occasione della fine dei lavori di ristrutturazione che hanno dato nuovo smalto alla struttura. Questo centro è nato nel 1965 dall’interesse e dalla tenacia di alcuni uomini della Busa. Tra questi, il cav. Probo Simoni, una vita dedicata allo sport, agli altri, ai giovani. Nel dopoguerra ha sempre guidato la Società ciclistica giudicariese ed è stato presidente della US Virtus Giudicariese dalla sua fondazione. Il progetto di ristrutturazione che ha recentemente ridato vita ad uno dei simboli della comunità, presenta un importante aspetto sovra-comunale, visto che è dedicato non solo ai giovani del comune di Tre Ville ma di tutta la Busa. La Provincia, nell’assegnazione dei contributi, ha tenuto conto di questo aspetto, oltre alle finalità di socializzazione. “Bisogna onorare l’impegno del volontariato - ha affermato l’assessore Carlo Daldoss - che rappresenta il meglio delle nostre comunità. Il nostro impegno come amministrazione è proprio quello di valorizzare i volontari, avendo cura di non sfiancarli troppo con la burocrazia. Investimenti come questo - ha aggiunto Daldoss - non sono economicamente grandi ma sono il segno che è l’insieme delle realtà dei piccoli centri che fanno nascere le grandi cose. Il vero valore - ha concluso Daldoss - è quello di vedere comunità coese e incentrate sull’aiuto disinteressato all’altro.”

Per tutti i Giudicarlesi, ma anche per moltissimi sportivi della nostra Provincia e della nostra Regione, il cav. Probo Simoni (1908 - 1977) è stato l'anima dello sport giudicariese di quei tempi, uno sport che Simoni “voleva pulito, entusiasta, fatto per la gente e vissuto soprattutto dai giovani”.

A Probo Simoni, nel 2002, viene intitolato il Centro Sportivo, che ha fortemente voluto e contribuito a realizzare. Infaticabile nel seguire l'attività calcistica, si curava personalmente della manutenzione degli spogliatoi e del terreno di gioco.La sua è stata una vita dedicata allo sport, agli altri, ai giovani. Nel dopoguerra ha sempre guidato la Società ciclistica giudicariese, che ha avuto anni di gloria, ed è stato presidente della US Virtus Giudicariese dalla sua fondazione nel 1965.

Durante la cerimonia inaugurale, il sindaco di Tre Ville, Matteo Leonardi, si è soffermato sul progetto di ristrutturazione che a fronte dei limiti evidenti della struttura, ha recentemente ridato vita ad uno dei simboli della comunità. Leonardi ha anche parlato dell’aspetto sovra-comunale di questo centro, dedicato non solo ai giovani del comune di Tre Ville ma di tutta la Busa. Nell’assegnazione dei contributi pubblici - ha affermato Leonardi - la Provincia ha tenuto conto del valore di questo aspetto sovra-comunale dell’opera. L’importo dei lavori è stato di 431mila euro, di cui 301mila è l’ammontare del contributo provinciale. Un aiuto non scontato quello dello Provincia, che ha riconosciuto il valore di un’opera che non è una “scatola vuota”, bensì è piena di vita, quella delle centinaia di ragazzi che affollano il centro, soprattutto durante l’estate, grazie al progetto Virtuosamente Insieme che ormai da anni offre un’importante opportunità di interazione e di sport per tantissimi giovani.

Questa struttura è nata dall’interesse e dalla tenacia di alcuni uomini della Busa, ha detto il presidente della Virtus Giudicariese Emilio Fedrizzi. Nel 1965 infatti, è stata fondata la società US Virtus Giudicariese, come da statuto, “a favore di un’elevatura morale e fisica della gioventù”.

All’inaugurazione è intervenuto anche l’assessore provinciale alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa Carlo Daldoss che si è soffermato sull’importanza che rappresentano finalità di socializzazione di progetti come quelli celebrati oggi. Tra questi valori - ha detto l’assessore - bisogna onorare l’impegno del volontariato che rappresenta il meglio delle nostre comunità. Il nostro impegno come amministrazione è proprio quello di valorizzare i volontari, avendo cura di non sfiancarli troppo con la burocrazia. Investimenti come questo - ha aggiunto Daldoss - non sono economicamente grandi ma sono il segno che è l’insieme delle realtà dei piccoli centri che fanno nascere le grandi cose. Il vero valore  - ha concluso Daldoss - è quello di vedere comunità coese e incentrate sull’aiuto disinteressato all’altro.



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