Mercoledì, 10 Luglio 2019 - 14:16 Comunicato 1665

Venerdì 12 luglio alle ore 14.30 a Trento presso la sede della Fondazione Franco Demarchi
Trasformazioni sociali, processi culturali e pratiche di accoglienza nello spazio alpino: il convegno

Venerdì 12 luglio alle ore 14.30 si svolgerà a Trento, alla Fondazione Franco Demarchi il convegno nazionale titolato “Trasformazioni sociali, processi culturali e pratiche di accoglienza nello spazio alpino”. Organizzato nell’ambito delle iniziative del progetto PlurAlps, di cui la Fondazione Demarchi è partner, il convegno è finalizzato alla presentazione dei risultati di ricerca dell’iniziativa e a far conoscere il Libro bianco, stilato dai dieci partner europei del progetto. Un ulteriore contributo sarà portato dai ricercatori e dalle ricercatrici provenienti da alcune università e istituti di ricerca nazionali, che presenteranno alcuni lavori sull’immigrazione nelle aree alpine italiane, per la condivisione di una riflessione e un confronto tra diverse realtà di tale territorio.

L’area alpina sta vivendo la sfida dell’invecchiamento della popolazione combinata a nuovi modelli di immigrazione ed emigrazione. Al contempo, la diversità culturale e il pluralismo portano nuove opportunità per l'innovazione e lo sviluppo sociale. Le zone alpine montane e periferiche necessitano, quindi, di nuovi approcci che consentano loro di sviluppare una cultura inclusiva, che sia effettivamente condivisa e messa in atto dai comuni, dalle piccole e medie imprese e dalla società civile. Su queste premesse è stato progettato e realizzato il progetto “PlurAlps – Enhancing Capacities for a Pluralistic Alpine Space” (Migliorare le capacità per uno spazio alpino pluralistico), un progetto finanziato dal programma europeo Interreg Sazio Alpino 2014-2020, in cui la Fondazione Franco Demarchi di Trento è uno dei 10 partner internazionali.
Il Progetto PlurAlpsha lavorato sula promozione di una cultura accogliente, aumentando l'attrattività del territorio e la coesione sociale delle zone alpine, attraverso servizi e pratiche innovative per l’integrazione degli immigrati e la coesione sociale. A tale fine la Fondazione Franco Demarchi ha coordinato, nei territori della Val di Non e della Val di Sole, una ricerca sociologica e un approfondimento antropologico e ha implementato delle attività pilota, coinvolgendo amministrazioni, popolazioni e stakeholder locali. Infine, ha partecipato alla stesura di un Libro bianco, contenente proposte per i responsabili delle politiche regionali, nazionali e transnazionali, finalizzate ad aumentare la coesione sociale e l’attrattività dei contesti socio-territoriali delle aree alpine in Europa.
Il convegno in apertura vedrà un approfondimento su “L’inclusione sociale, economica e culturale delle popolazioni immigrate in Val di Sole e in Val di Non” da parte di Francesco Della Puppa e Serena Piovesan (ricercatori incaricati della Fondazione Franco Demarchi), ospiterà poi l’intervento di Michela Semprebon, dello IUAV di Venezia su “Le opportunità e le sfide di una rete che cresce: il progetto di accoglienza diffusa in Valle Camonica”. Seguiranno Osvaldo Costantini (Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler) che illustrerà le “Strategie della visibilità: uno sguardo etnografico su due comunità religiose in Val di Non e Val di Sole” e Gaia Cottino (Università di Napoli l’Orientale) con un paper intitolato “Una serpe a tavola. Osservazioni alimentari sulla convivenza nelle Alpi Marittime”. Infine, Cristina Dalla Torre e Miriam Weiß, dell’Eurac di Bolzano, proporranno il loro contributo su “La cultura d’accoglienza come strumento d’integrazione. L’esperienza delle attività pilota dal progetto PlurAlps in due comuni dell’Alto Adige”.
Al termini del pomeriggio di studio Antonio Cristoforetti, ricercatore della Fondazione Franco Demarchi e responsabile del Progetto PlurAlps, presenterà il Libro bianco stilato con i partner europei del progetto.

(ld)


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