La denatalità, l’invecchiamento della popolazione e le patologie croniche disabilitanti, ha sottolineato l’assessore, sono tra i temi di grande attualità. “L’ho potuto toccare con mano – ha detto l’assessore Tonina – attraverso l’operazione ascolto che ho fatto sul territorio dall’inizio della legislatura”.
La prevenzione e l’assistenza all’età anziana, ha aggiunto, sono una priorità nella strategia provinciale e su questo è necessario fare gioco di squadra e lavorare in sinergia con Comuni, Comunità di Valle e Azienda Sanitaria.
“L’aumento delle patologie legate all’invecchiamento – ha detto ancora l’assessore - rappresenta una grande sfida. E’ un impegno però che deve essere affrontato anche perché è rivolto in favore di persone che hanno dato tanto allo sviluppo del Trentino e del Paese”.
In Trentino, ha ricordato Tonina, dal 2020 è stato approvato il Piano Demenze, nel quale viene dato risalto al tema della prevenzione, con la promozione di programmi e campagne, per informare la popolazione e renderla consapevole dell’impatto degli stili di vita rispetto all’invecchiamento e anche per creare comunità inclusive e accessibili anche alle persone con demenza; altro elemento importante è l’approvazione nel 2017 del Percorso diagnostico terapeutico assistenziale per le persone con demenza e le loro famiglie.
“Siamo consapevoli – ha proseguito Tonina - che anche in questo ambito, serve ragionare in un’ottica di integrazione socio sanitaria per rispondere al meglio ai bisogni dei malati e delle loro famiglie. Su questo stiamo lavorando insieme, Provincia, Apss, realtà del Terzo settore, per una revisione del welfare anziani”.
Un altro impegno della Provincia, ha concluso l’assessore, è quello di essere presente al Tavolo nazionale per il monitoraggio del recepimento e implementazione del Piano Nazionale Demenze.
Tonina ha poi rivolto un ringraziamento a chi ha organizzato il Congresso odierno, in particolare al dottor Sergio Minervini, responsabile scientifico del Congresso, presidente dell’Associazione Italiana Psicogeriatria – Sezione Triveneto e direttore in Apss dell’Unità Operativa Supporto Clinico e Organizzativo RSA.