"Senologia - ha proseguito l'assessore Tonina - è un'eccellenza dell'ospedale Santa Chiara e, attraverso la Breast Unit affronta il difficile compito di presa in carico delle pazienti. Al loro interno specialisti di diverse aree, oncologi, radiologi, chirurghi, psicologi, infermieri, fisioterapisti e tutti gli altri professionisti della sanità, collaborano per garantire un approccio integrato, che segue la donna in tutte le fasi del percorso di cura: dalla diagnosi, grazie a strumenti fondamentali come lo screening mammografico, fino alla riabilitazione e ai controlli successivi. L’obiettivo non è solo curare, ma accompagnare ogni paziente in un cammino che tiene conto dei suoi bisogni fisici, psicologici ed emotivi, in un percorso di attenzione e sostegno continuo. Di fronte a una malattia che rappresenta una delle principali sfide per la salute femminile, con un’età media di insorgenza di circa 64 anni, non possiamo che ribadire con forza l'importanza della prevenzione, un impegno che riguarda tutta la comunità. La prevenzione, in una società che invecchia e in cui aumentano i bisogni cura, è l'arma più potente di cui disponiamo. Proprio per questo voglio prendere l'impegno per estendere lo screening mammografico anche alla coorte delle donne fra i 45 e i 49 anni". E' stato questo il messaggio portato dall'assessore alla salute e politiche sociali Mario Tonina che, nel corso della doppia visita, ha ringraziato tutti gli operatori della sanità che ogni giorno si mettono al fianco delle donne, ma anche i volontari e le associazioni, fra cui LILT Trento e Associazione Lotus – Oltre il tumore, Anvolt e Salute Donna, per il prezioso ruolo di sensibilizzazione quotidiano.
Ieri, nell'ambito del mese rosa, la visita dell'assessore a Senologia e alla Breast Unit
Tonina: "Tumore al seno, fondamentale la prevenzione"
"Siamo qui, nel mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno e a pochi giorni di distanza dalla giornata per la lotta a questa malattia, per rafforzare il nostro impegno e ribadire con forza l'importanza della prevenzione. La lotta al tumore che colpisce ogni anno oltre 450 donne nel solo Trentino, non inizia con la diagnosi, ma parte molto prima, attraverso la promozione di stili di vita sani e la sensibilizzazione. Il ruolo dello screening mammografico, che permette di individuare il tumore in fase precoce, è fondamentale: per le donne tra i 50 e i 74 anni, ha dimostrato ad esempio che è uno strumento davvero efficace per ridurre la mortalità", con queste parole l'assessore provinciale alla salute e politiche sociali, Mario Tonina, ha visitato ieri pomeriggio prima l'U.O. di Senologia clinica e screening mammografico e quindi il reparto di Breast Unit presso l'ospedale Santa Chiara di Trento.
Assieme all'assessore provinciale vi era il direttore generale dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari, Antonio Ferro; la delegazione è stata accolta prima dalla direttrice f.f. dell'U.O. di Senologia clinica, Marvi Valentini, con il coordinatore tecnico Michele Caliari e gli altri professionisti dello staff, quindi dal direttore dell’ospedale Michele Sommavilla con la coordinatrice della rete clinica Breast Unit Antonella Ferro e il dottor Paolo Cristofolini, responsabile della chirurgia plastica, ricostruttiva e senologica, assieme ai chirurghi, agli infermieri, agli psicologi e agli altri professionisti che compongono la Breast Unit.
Assieme all'assessore provinciale vi era il direttore generale dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari, Antonio Ferro; la delegazione è stata accolta prima dalla direttrice f.f. dell'U.O. di Senologia clinica, Marvi Valentini, con il coordinatore tecnico Michele Caliari e gli altri professionisti dello staff, quindi dal direttore dell’ospedale Michele Sommavilla con la coordinatrice della rete clinica Breast Unit Antonella Ferro e il dottor Paolo Cristofolini, responsabile della chirurgia plastica, ricostruttiva e senologica, assieme ai chirurghi, agli infermieri, agli psicologi e agli altri professionisti che compongono la Breast Unit.