Mercoledì, 27 Novembre 2019 - 15:08 Comunicato 3040

Si è svolta l'assemblea dell'Ordine Architetti
Tonina, "L'’Ordine degli Architetti è da sempre un interlocutore molto significativo"

Quando il vicepresidente della Provincia autonoma Mario Tonina ha sottolineato, intervenendo all'assemblea dell'Ordine degli Architetti, che "il problema legato al sorteggio sarà risolto a breve attraverso alcune modifiche regolamentari proposte dal Presidente Fugatti ", nella sala dell'Interporto piena di professionisti della pianificazione è scattato l'applauso. Preceduto dal presidente dell'Ordine Marco Giovanazzi, l'intervento dell'assessore Tonina ha toccato i temi che stanno a cuore agli architetti e ha confermato che la riduzione del consumo di suolo e la riqualificazione del patrimonio edilizio dei centri storici, specie quelli montani, stanno molto a cuore anche a lui e alla giunta provinciale e saranno pietre angolari nella programmazione ambientale ed urbanistica.

Il vicepresidente Tonina nel corso del suo intervento all'assemblea degli Architetti ha evidenziato come il Piano urbanistico provinciale, dal primo nel 1967 dell’'allora presidente Bruno Kessler – ai successivi nel 1987 all’indomani della tragedia di Stava e da ultimo quello del 2008 - hanno consentito di pianificare un territorio sicuro dove il contesto socio-economico e la bellezza del paesaggio fanno del Trentino un luogo unico, riconosciuto e in vetta alle classifiche degli indicatori sulla qualità della vita e dell’ambiente. L'assessore Tonina ha ricordato alla platea che l'aggiornamento del Piano urbanistico provinciale è stato inserito nel programma della giunta provinciale. "La redazione della variante dovrà essere caratterizzata nella fase preliminare ed iniziale da una forte partecipazione, finalizzata a raccogliere le istanze espresse dai territori e dalle componenti sociali. Questa attività si dovrà tradurre principalmente nell’attivazione dei luoghi istituzionalmente già previsti a questo scopo (organismi di rappresentanza degli enti locali, consulte, Forum dell’Osservatorio, ecc...) e nella creazione di un percorso partecipato a carattere socialmente e territorialmente  diffuso (tavoli tematici o a carattere locale – iniziative di coinvolgimento, ecc...). Nel documento preliminare al piano- ha continuato il vicepresidente Tonina -svilupperemo i temi legati al contesto economico: le nuove produzioni e le modifiche ai tradizionali settori dell'agricoltura, dell'industria e del modello turistico che dovrà perseguire una linea di maggiore sostenibilità ambientale. Inoltre centrale sarà la riflessione sulla mobilità in tutte le sue accezioni, dai grandi flussi e dunque dalle relazioni, che dal locale dell'area alpina, si muovono verso l'Europa e il Mondo alle reti infrastrutturali che connettano le grandi dorsali alle regioni locali, con un’attenzione al decongestionamento dei flussi di mobilità ed all’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili. Le Olimpiadi 2026 rappresentano un’occasione formidabile per portare idee progettuali e sperimentare nuovi modi di far transitare le persone ed i visitatori in maniera ordinata. Da perfezionare il sistema delle  nuove reti, vale a dire, la banda larga, il trasporto collettivo, le piste ciclabili. L’ambiente - ha rimarcato l'assessore Tonina - come fattore di competitività: il cambiamento climatico richiede di saper operare in condizioni di incertezza attraverso, mitigazione e adattamento. Un primo momento di confronto sarà garantito dal seminario del 4 dicembre che darà l'avvio a questo percorso".

"La qualità del territorio, come spazio di vita degli abitanti e dei visitatori, è uno degli obiettivi fondamentali di questa Provincia e in questi termini, stanno lavorando nell’ambito della programmazione e del controllo le strutture provinciali, delle comunità e dei comuni ma abbiamo continuato a promuovere la cultura ed il confronto sui temi dell’urbanistica, dell’architettura e del paesaggio: Step, il Comitato per la cultura architettonica e il paesaggio, l’Osservatorio del paesaggio, e strumenti come il Tavolo dell’urbanistica luogo di discussione aperto a tutti i soggetti coinvolti nella trasformazione del territorio", aveva esordito il vicepresidente Mario Tonina. "Rispetto a questi obiettivi l’Ordine degli Architetti fornisce un importante contributo per accrescere una cultura architettonica, urbanistica e del paesaggio. Gli architetti sono i professionisti della pianificazione e della progettazione e la loro competenza specifica è indispensabile per  garantire una crescita armonica  del territorio significando il  senso del progetto e del suo collocarsi in un determinato luogo, stimolando luoghi di produzione  di riflessione e confronto come il Comitato per la cultura architettonica che si sta configurando come un importante supporto per il confronto progettuale".

Il vicepresidente Tonina ha poi ricordato che di recente è stato approvato un nuovo atto di indirizzo per promuovere il ricorso alla consulenza del Comitato. "L’Atto di indirizzo recentemente approvato dalla Giunta provinciale è l’esito di un percorso di confronto e condivisione avviato in seno al Forum dell’Osservatorio, percorso al quale l’Ordine degli Architetti ha contribuito con grande impegno  attraverso i propri rappresentati nel Forum e in particolare nel Comitato tematico interno al Forum, dedicato alla cultura del progetto architettonico e paesaggistico. Sulla base di queste sollecitazioni abbiamo così ritenuto necessario agire su diversi fronti presidiando la qualità dei progetti di trasformazione di iniziativa pubblica o finanziati con risorse pubbliche.

L'assessore Tonina si è poi soffermato sul tema della digitalizzazione degli strumenti urbanistici e delle pratiche edilizie: "La Provincia sta perseguendo un passaggio generale dell’amministrazione al digitale. Nella legge per la competitività, approvata quest’anno, si è inserito un preciso impegno per la presentazione solo digitale degli strumenti urbanistici e l’avvio della presentazione digitale delle pratiche edilizie ".



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