
L'introduzione della nuova cartella clinica di pronto soccorso è un passo fondamentale per il miglioramento dei servizi sanitari ed è frutto di un progetto strategico promosso da Apss e finanziato con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’investimento supportato dal Pnrr mira a elevare il livello di digitalizzazione di tutti i processi sanitari con strumenti tecnologici all’avanguardia riconosciuti a livello nazionale quale condizione per migliorare la qualità dell'assistenza e ottimizzare i processi, portando a un reale miglioramento dei servizi offerti.
Il gruppo di lavoro, composto da personale della Direzione medica e del Dipartimento tecnologie Apss unitamente ai tecnici della ditta fornitrice dell’applicativo, ha lavorato intensamente nei mesi scorsi per pianificare questa importante evoluzione, mettendo in campo strategie volte a rendere la transizione più fluida possibile, limitare le eventuali criticità organizzative e assicurare la continuità del percorso di cura dei pazienti. Ciononostante le fasi iniziali del passaggio al nuovo sistema, con il cambio di interfaccia e di modalità di caricamento dei dati, potrebbero far registrare, soprattutto per i codici di minore urgenza, alcuni rallentamenti nella gestione con un prolungamento della permanenza in pronto soccorso.
Si ricorda che, per problematiche sanitarie non urgenti-emergenti, rimangono attivi i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e il servizio di assistenza medica turistica nei loro orari di ambulatorio e, dalle ore 20 della notte alle ore 8 del mattino, i medici di continuità assistenziale (ex guardia medica).