"In questo senso - prosegue la vicepresidente - si possono ricordare il sostegno assicurato dalla Provincia autonoma di Trento alla riqualificazione del Museo Nazionale Storico degli Alpini sul Doss Trento, l’affidamento della gestione di Torre Vanga all’Associazione Nazionale Alpini, gli impegnativi lavori di restauro al Sacrario di Castel Dante dove, il 7 marzo 2024, hanno trovato degna sepoltura i caduti recuperati al Passo del Tonale grazie a scavi condotti dalla Soprintendenza in collaborazione con volontari. L’Ufficio beni archeologici da anni svolge infatti attività di recupero, sia in contesti glaciali che in terreno, dei resti dei caduti nella Grande Guerra appartenenti ad entrambi gli eserciti in armi. Questa attività viene svolta in accordo e in collaborazione con il Commissariato Generale per le Onoranze ai caduti del Ministero della Difesa. L’ultimo intervento in ambiente glaciale è avvenuto il giorno 29 agosto, per il recupero dei resti di un soldato caduto lungo il versante occidentale del Crozzon di Lares nel gruppo dell’Adamello".
"Con l’intervento del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto si è avviata la revisione e l’implementazione del database provinciale dei Caduti trentini della Grande Guerra - prosegue la vicepresidente -. Nel solo periodo 2019-2023 sono stati effettuati 95 sopralluoghi, corredati di materiale fotografico per la verifica di possibili interferenze fra previsti lavori edilizi o agricoli con manufatti e vestigia (gallerie, trincee, cippi, epigrafi, sentieri o strade) del Primo conflitto mondiale. Come previsto dalla L. 78/2001 viene correntemente fornito supporto per la validazione, la gestione e la supervisione di progetti di valorizzazione elaborati dalle diverse realtà di volontariato finalizzati al mantenimento della memoria. Si possono citare a questo riguardo i diversi lavori di pulizia delle trincee e il recupero di cippi. A questo proposito grazie alla collaborazione fra volontari e funzionari della Soprintendenza che sono stati supportati anche da personale del Nucleo elicotteri provinciale, il 30 giugno 2023 è stato recuperato il cippo di Cesare Battisti, sfregiato e divelto dalla sua sede originaria. Numerose sono poi le collaborazioni in essere per progetti di valorizzazione e di ricerca che vedono il coinvolgimento dei soggetti museali operanti sul territorio provinciale e che riguardano anche i cippi della Legione Trentina".
Fitto anche l'impegno della realizzazione di nuovi allestimenti e mostre "come nel caso dello spazio espositivo dedicato al cannone skoda a Giustino e della mostra su Punta Linke da poco terminata, nonché la realizzazione di percorsi informativi dedicati alla conoscenza degli eventi bellici nella zona delle Giudicarie. Spiace, in conclusione, che quanto attuato da numerose strutture provinciali, comuni, istituzioni museali, con il generoso e prezioso contributo dell’associazionismo, non venga tenuto in debita considerazione, lasciando invece spazio a spunti polemici che sembrano aprioristici", conclude la vicepresidente Gerosa.
Rassegna stampa ad uso interno: Articolo da L'Adige - 19.03.2024