Il regolamento approvato nel 2018 aveva un carattere sperimentale. La revisione avviata nel febbraio 2024, si è concentrata in particolare sui requisiti per l’autorizzazione e l’accreditamento in ambito socio-assistenziale; il processo ha incluso una consultazione approfondita degli stakeholder, tra cui enti accreditati, comunità di valle e comuni di Trento e Rovereto, che si è conclusa lo scorso giugno. Nel frattempo, per consentire la conclusione del processo di revisione, il termine per l’applicazione semplificata di alcuni requisiti temporanei è stato prorogato dal 30 giugno al 31 dicembre 2024.
Fra le novità principali introdotte vi è l'eliminazione di alcuni requisiti sproporzionati e onerosi per semplificare il sistema. Sono stati inoltre rivisti alcuni requisiti nella direzione di una maggiore chiarezza e garanzia di una reale qualità dell'azione sociale, oltre che di semplificazione e razionalizzazione: ad esempio sarà possibile riconoscere automaticamente alcuni requisiti a chi è già in possesso dell'autorizzazione e dell'accreditamento socio-sanitari, o di certificazioni di qualità, come la ISO 9001 o altre.