Venerdì, 04 Ottobre 2019 - 14:02 Comunicato 2367

A dicembre è stato approvato l'Accordo di programma con il Ministero del Lavoro, in arrivo 700.440 euro
Terzo Settore: arriva il bando per le attività

Le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale hanno tempo dall'8 al 28 ottobre per presentare domande di contributo per la realizzazione di attività di interesse generale (elencate nell'art. 5 del Codice del Terzo Settore). Lo ha stabilito oggi la Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, che spiega: "Con questo bando vengono finanziati progetti che favoriscono la crescita di un welfare condiviso, ad esempio di contrasto alle condizioni di fragilità, oppure di promozione della vita attiva e in salute delle persone anziante, o politiche di inclusione rivolte alle persone in situazioni di disabilità, ma anche progetti che sensibilizzano la popolazione a comportamenti responsabili e di riduzione dello spreco. In sostanza un ampio spettro di proposte del Terzo Settore, in grado di coinvolgere il territorio, di creare cittadinanza e coesione sociale".
In totale sono previsti 700.440 euro che, in base all'Accordo di programma con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sottoscritto lo scorso mese di dicembre, sono assegnati dal Ministero alla Provincia per progetti che si devono concludere entro il 30 settembre 2020.

In base al Bando, sono finanziabili progetti a rilevanza locale che perseguono 5 obiettivi generali suddivisi a loro volta in ambiti di intervento:

1. Porre fine ad ogni forma di povertà:

  • ospitalità notturna ai senza dimora nell'ambito di reti collaborative e di coordinamento tra soggetti pubblici e privati esistenti sul territorio;
  • contrasto alle condizioni di fragilità e di svantaggio della persona, al fine di intervenire su fenomeni di marginalità e di esclusione sociale.

2. Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età:

  • promozione della vita attiva, in salute e benessere, delle persona anziane, secondo principi di equità ed inclusività sociale e criteri che tengano conto anche delle diverse condizioni culturali, attitudini e risorse personali e professionali, di efficienza fisica ed intellettuale, nonché dei contesti sociali differenziati di appartenenza, al fine di potenziare l'empowerment personale e di incentivare il senso di responsabilità reciproca e di solidarietà, anche mediante esperienze di scambio inter-generazionale;
  • prevenzione e sensibilizzazione sul tema delle dipendenza di tipo comportamentale (gioco d'azzardo patologico, internet, da sostanze) e da consumo;
  • promozione della salute e del benessere delle persone in situazioni di disabilità, riducendo le disuguaglianze, favorendo processi di rete, affiancando e sostenendo le famiglie nell'accoglienza della disabilità e dell'handicap.

3. Educazione di qualità: promozione di uno stile di vita sostenibile ed inclusivo, di una cultura pacifica e non violenza, e di forme di cittadinanza attiva e globale.

4. Città e comunità sostenibili: promozione dello sport come strumento di inclusione e coesione sociale, di appartenenza alla comunità, di attitudine al rispetto delle regole.

5. Consumo e produzione responsabili: sensibilizzazione verso comportamenti di riduzione dello spreco, comportamenti sostenibili di produzione, consumo e riutilizzo.

Il contributo è pari al 95% della spesa ammessa fino a un massimo riconoscibile per ciascun progetto pari a 40.000 euro, ad eccezione dei progetti riguardanti l'ospitalità notturna delle persone senza dimora per i quali il limite massimo è fissato in 80.000 euro a progetto, nonché degli interventi progetti riguardanti il consumo e la produzione responsabili, per i quali il limite massimo è invece di 20.000 euro.
Le domande di contributo vanno presentate dalle APS ed ODV, iscritte rispettivamente all'Albo del Volontariato o al Registro delle Associazioni di Promozione Sociale tenuto dalla Provincia, tra il giorno 8 e il giorno 28 ottobre 2019 in una delle seguenti modalità:

  • consegna a mano al Servizio politiche sociali, in via Gilli n. 4, 38121 Trento, o agli sportelli periferici provinciali di assistenza e informazione al pubblico del territorio provinciale entro le ore 12 dell'ultimo giorno utile per presentare la domanda;
  • mediante raccomandata con avviso di ricevimento al Servizio politiche sociali entro le ore 24 dell'ultimo giorno utile;
  • alla casella di posta elettronica certificata: serv.politichesociali@pec.provincia.tn.it entro le ore 24 dell'ultimo giorno utile.

Il progetto deve essere avviato entro e non oltre 30 giorni dalla data di comunicazione del finanziamento del progetto, tutti i progetti finanziati devono concludersi entro e non oltre la data del 30 settembre 2020.

L'intervista all'assessore Segnana

(at)


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