Il primo obiettivo del Festival dell'Economia, al suo esordio nel 2006, era quello di mettere a disposizione di tutti, gratuitamente, opportunità di conoscenza utili a comprendere meglio il grande cambiamento che interessa tutto il nostro pianeta. I temi delle sei edizioni precedenti - "Ricchezza e Povertà" (2006) "Capitale umano, capitale sociale" (2007), "Mercato e democrazia" (2008), "Identità e crisi globale" (2009), "Informazioni scelte e sviluppo" (2010) e "I confini della libertà economica" (2011) - sono riuscite, almeno in parte, in questo intento. "Cicli di vita e rapporti tra generazioni" affronta un tema di scottante attualità che, fin da quando è stato annunciato, ha rivelato con grande forza l'efficacia della scelta.
Ora è tutto pronto: gli allestimenti sono interessati dagli ultimi ritocchi, i relatori stanno arrivando in città, le prenotazioni negli alberghi continuano, la macchina organizzativa del Festival sta già lavorando al massimo. Domani giovedì 31 maggio l'inaugurazione alle ore 17 in Sala Depero nel Palazzo della Provincia autonoma di Trento. A seguire (18.30) l'atteso intervento di Christopher Pissarides al Teatro Sociale quindi, alle 21, sempre al Sociale il "Testimone del Tempo", Carlo De Benedetti (fs) -
Mercoledì, 30 Maggio 2012 - 02:00
Comunicato
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Domani giovedì 31 maggio torna in città il "popolo dello scoiattolo"
TUTTO PRONTO PER LA SETTIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELL'ECONOMIA
Atteso, attesissimo questo settimo Festival dell'Economia, a giudicare dalle tante richieste sia da parte dei media nazionali (per esempio RAI 1, RAI 3 con "Ballarò" ma anche con "Tutta la città ne parla", La 7 con "In Onda", con "L'infedele", oltre alle più importanti testate del panorama editoriale italiano su carta e online), sia da parte di cittadini italiani e trentini, nonché di interi corsi di studenti di università dal nord al sud Italia (dal Veneto alla Puglia). Il tema "Cicli di vita e rapporti tra generazioni" è di grande interesse e le declinazioni che il comitato scientifico diretto da Tito Boeri ne ha fatto, colgono un bisogno di approfondimento e di conoscenza importante. Sono soprattutto i giovani a telefonare, scrivere e informarsi. La straordinaria partecipazione di George Soros ma anche dei premi Nobel Christopher Pissarides, Dale Mortensen, Eric Maskin, dei ministri Corrado Passera e Elsa Fornero, di segretari di sindacato (Susanna Camusso), dei vertici di istituzioni italiane ed europee, di significative realtà imprenditoriali italiane (Carlo De Benedetti) e di tanti studiosi che impegnano la loro vita per analizzare e trovare soluzioni a questioni che ci riguardano da vicino, fanno di questo Festival un evento irripetibile.-
