Venerdì, 07 Settembre 2012 - 02:00 Comunicato 2671

Firmato oggi un protocollo d'intesa tra Provincia, Commissariato del Governo e Comune di Trento
TUTTI UNITI PER PREVENIRE E MONITORARE I FENOMENI DI BULLISMO IN CITTA'

Il presidente Lorenzo Dellai, il Commissario del Governo Francesco Squarcina e il sindaco di Trento Alessandro Andreatta hanno firmato stamani un Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni di bullismo nel Comune di Trento.
Da oggi e per tre anni, tanto dura il protocollo, i vari livelli istituzionali - Stato, Provincia e Comune - dialogheranno tra di loro per promuovere concretamente iniziative atte a monitorare e prevenire il fenomeno del bullismo, soprattutto nelle scuole.-

"Il centro, il focus del problema bullismo sta evidentemente in un deficit formativo ed educativo – ha detto il presidente Dellai nel commentare la sottoscrizione del protocollo. – In quest'ottica, la collaborazione tra famiglia, società civile, istituzioni e forze dell'ordine è la giusta risposta al problema, da un lato per non abdicare alle responsabilità di tipo formativo, dall'altro per ribadire la necessità di dare un senso alle regole del vivere comune. È vero – ha concluso Dellai, – il protocollo si pone sul crinale tra le esigenze di tipo sociale, educativo e formativo e le funzioni di controllo e di pubblica sicurezza. Noi però pensiamo che il poter disporre di una banca dati comune e la collaborazione a più livelli attorno a un tavolo comune sia la risposta migliore per riportare il tema nel suo ambito naturale, che è appunto quello di far crescere nel migliore dei modi le nostre giovani generazioni".
Analoghe riflessioni sono state fatte dal Commissiario del Governo Squarcina: "Il bullismo è l'anticamera delle baby-gang, un fenomeno che per fortuna in Trentino è solo episodico, ma che non dobbiamo sottovalutare, come ci insegna anche la cronaca più recente. È di ieri la notizia che le forze di polizia hanno sventato a Trento una banda di minorenni dediti, appunto, ad attività di tipo criminale. Il protocollo che abbiamo sottofirmato avvia un percorso che ci vedrà tutti impegnati nel raggiungimento di un obiettivo comune: predisporre gli strumenti più idonei ed efficaci per prevenire, per monitorare e tenere sotto controllo il fenomeno".
Il sindaco di Trento Andreatta ha ricordato che con questo protocollo" non partiamo da zero. Esso infatti costituisce una tappa di un percorso di collaborazione che ci vede lavorare gomito a gomito ormai da tempo: da oggi questa rete viene formalizzata e irrobustita. Noi vogliamo pensare al dramma del bullismo comunque in positivo: quello che guida i nostri passi è il desiderio di crescere giovani formati e informati, capaci di gestire relazioni positive con gli altri, con maturità e apertura mentale. Quello di oggi è uno strumento in più per raggiungere questo importantissimo obiettivo."

I compiti previsti dal protocollo sono importanti e attentamente suddivisi.
Il Commissariato del Governo costituirà e coordinerà un apposito Tavolo stabile di lavoro, promuoverà la costituzione di gruppi tecnici in relazione alle tematiche da affrontare, creerà nella home page del proprio sito internet una sezione dedicata alla segnalazione degli episodi di bullismo, d'intesa coi rappresentanti delle Forze dell'ordine.
La Provincia, tramite i suoi assessorati all'Istruzione e sport, alla Salute e politiche sociali, alla Solidarietà internazionale e alla convivenza, ai Lavori pubblici ambiente e trasporti, s'impegna a co-progettare iniziative per costituire un sistema interistituzionale in grado di perseguire gli obiettivi contenuti nel protocollo firmato oggi; fornirà un supporto per la formazione del personale della scuola e per la realizzazione delle azioni di prevenzione contro il bullismo; metterà a disposizione le proprie strutture e gli esperti laddove necessario; predisporrà a fini preventivi un'attività di vigilanza sui servizi di trasporto e curerà pertanto il raccordo con Trenitalia, Trentino Trasporti Esercizio e i vettori privati degli Scuolabus.
Le Forze dell'ordine e la Polizia locale, che pure parteciperanno al Tavolo di lavoro con propri rappresentanti, si renderanno disponibili a svolgere incontri nelle scuole di ogni ordine e grado per favorire il dialogo e per contribuire alla formazione di una cultura della legalità; assicureranno un'attività di vigilanza all'esterno delle scuole per garantire un'efficace attività preventiva, previ accordi coi dirigenti scolastici, forniranno ogni possibile informazione ai cittadini per favorire il contatto con gli uffici preposti a segnalare eventuali episodi di bullismo.
Il Comune di Trento metterà tra l'altro a disposizione le proprie strutture e gli esperti, svolgerà incontri nelle scuole, attuando in tal modo il "Protocollo d'intesa città-scuola: verso un patto formativo territoriale" che è già stato sottoscritto dall'amministrazione comunale del capoluogo con gli istituti scolastici cittadini.
Il protocollo oggi firmato entra immediatamente in vigore e avrà una durata triennale, salvo rinnovo. Sono previsti aggiornamenti semestrali, per tarare gli interventi e indirizzare sempre meglio le azioni individuate.
(m.n.) -