Giovedì, 27 Giugno 2013 - 02:00 Comunicato 1891

Lo ha deciso oggi l'Assemblea che ha approvato il bilancio 2012
TRENTINO SVILUPPO, VIA LIBERA ALL'INCORPORAZIONE DI CEII TRENTINO

Un patrimonio gestito che sfiora la cifra di 1 miliardo e 100 milioni di euro, 215 mila euro di utile al netto di accantonamenti per 2,4 milioni con cui finanziare i lavori di costruzione del Polo della Meccatronica. Questi i principali dati del bilancio 2012 di Trentino Sviluppo approvati oggi, giovedì 27 giugno, dall'assemblea dei soci. Una seduta straordinaria che ha anche varato il progetto di fusione per incorporazione di Ceii Trentino in Trentino Sviluppo, operazione che si completerà entro fine anno. La società di sistema provinciale diventa quindi sempre più punto di riferimento per lo sviluppo e la promozione integrata del territorio, l'attrazione di investimenti ed il sostegno di competitività e crescita delle imprese locali, indipendentemente dalla dimensione o dalla loro appartenenza alle categorie di artigiani o industriali. Una holding con 124 dipendenti, divisi tra le sedi di Trento (70 persone) e Rovereto (54 persone), alla quale fanno riferimento 4 società controllate e 34 partecipate, per un valore nominale complessivo delle partecipazioni di circa 120 milioni di euro.-

Diego Laner, presidente di Trentino Sviluppo, ha espresso un particolare ringraziamento al Consiglio di amministrazione, al Collegio sindacale e a tutto il personale per l'impegno e le professionalità profuse. "Stiamo vivendo un momento di estrema delicatezza economica e sociale - ha sottolineato Diego Laner - e Trentino Sviluppo, come attuatore delle politiche industriali e turistiche della Provincia, è stata chiamata a mettere in campo un supplemento di impegno per dare risposte concrete e tempestive alle aziende e al territorio".
Un impegno riconosciuto dal socio unico, la Provincia autonoma di Trento, rappresentata in Assemblea da Paolo Spagni, dirigente del Dipartimento Industria ed Artigianato. "Credo che l'impennata di fondi gestiti negli ultimi anni da Trentino Sviluppo per conto della Provincia – ha rilevato Spagni – che complessivamente hanno ormai superato il miliardo di euro, sia la dimostrazione più evidente della mole e della qualità dell'attività svolta dalla società di sistema e del suo fondamentale ruolo sia per la gestione della manovra anticrisi, sia per le attività straordinarie legate a riassetto organizzativo della Provincia".
"La fusione con Ceii Trentino – ha osservato ancora Spagni - è un atto importante che va nella direzione di una forte sinergia tra competenze che potranno ancora meglio collaborare per valorizzazione l'artigianato trentino, così come l'alleanza, la crescita e l'innovazione di tutte le imprese trentine".
"Unendo le forze di Ceii Trentino e Trentino Sviluppo – ha sottolineato Luigi Sartori, presidente di Ceii – vogliamo migliorare ancora i servizi alle imprese artigiane, portarle sempre più avanti nell'innovazione a beneficio dello sviluppo del nostro territorio".
Doppia sessione per l'assemblea di Trentino Sviluppo riunitasi oggi, giovedì 27 giugno, a partire dalle ore 11 presso la sede al Polo Tecnologico di Rovereto.
Nella parte straordinaria è stato approvato il progetto di fusione per incorporazione di Ceii Trentino Srl in Trentino Sviluppo Spa, documento a seguire approvato anche dall'assemblea di Ceii Trentino. E' quindi seguita la parte ordinaria nella quale è stato approvato il documento contabile che chiude l'esercizio 2012.

Le competenze di Ceii dentro Trentino Sviluppo
Il Centro europeo di impresa e innovazione (Ceii Trentino), costituito nel 1998 per iniziativa dell'Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento sotto l'egida dell'Unione Europea, ad oggi può contare sull'apporto di 7 dipendenti. Negli ultimi 15 anni si è specializzato nel valorizzare la piccola imprenditorialità attraverso il sostegno alla nascita di nuove imprese innovative, l'affiancamento nella crescita attraverso l'introduzione di innovazione e la promozione della collaborazione fra imprese. Funzioni e competenze che continueranno ad essere svolte in pieno e completo coordinamento e sinergia con l'analoga Divisione di Trentino Sviluppo dedicata ai servizi innovativi alle imprese ed allo sviluppo del tessuto economico locale attraverso la valorizzazione di filiere, cluster e reti di imprese che verrà pertanto potenziata rendendola idonea al sostegno di tutte le "taglie" aziendali, dal piccolo artigiano all'impresa industriale più strutturata.

I dati di bilancio
L'esercizio sociale 2012 ha evidenziato un risultato economico positivo pari a 215.388 euro (nel 2011 era di 109.128 euro), al netto di ammortamenti per complessivi 2.677.869 euro ai quali si aggiungono 2.400.000 euro accantonati per finanziare la costruzione della parte produttiva del Polo della Meccatronica, il Parco Tecnologico, del costo complessivo di circa 20 milioni di euro, che sarà pronto ad ospitare le prime aziende già dal prossimi mesi di settembre-ottobre.
Ma se per una società avente finalità istituzionali il risultato di esercizio rappresenta un elemento di valutazione dell'accortezza della gestione amministrativa, tuttavia non ne costituisce adeguato indice di efficacia. Più significativo è il dato sul patrimonio gestito, che al 31 dicembre 2012 ammontava a 1.065 milioni di euro, e le consistenti attività di servizio, di seguito elencate nella tripartizione che corrisponde alle tre Divisione operative in cui si articola il nuovo organigramma aziendale.

Attività produttive
Per quanto riguarda le attività di carattere immobiliare o finanziario a sostegno alle imprese locali si segnalano 7 nuovi insediamenti nei BIC e 2 ampliamenti, a fronte di 5 aziende uscite nel 2012; a fine anno le attività produttive insediate negli incubatori d'impresa erano quindi 86 (40 a Rovereto, 14 Pergine, 13 Trento, 8 Borgo, 7 Pieve di Bono e 4 Mezzolombardo) - per un totale di circa 720 addetti ed un giro d'affari di oltre 105 milioni di euro. La gestione immobiliare ha visto nel 2012 la realizzazione di importanti opere tra le quali l'avvio dei lavori al nuovo edificio produttivo del Polo Meccatronica e al "condominio artigianale" di Grigno presso gli spazi "ex Omga", il recupero dell'ex Manifattura Tabacchi di Rovereto, i lavori di apprestamento dell'area produttiva "Casotte" a Mori e di quella di Scurelle con la realizzazione di una nuova viabilità.
Tre le operazioni di leaseback portate a termine nel 2012, ad esaurimento del Piano provinciale: hanno riguardato gli stabilimenti Adler di Rovereto, La Tecnica di Cles e OMP Piccinelli di Darzo; con un anticipo complessivo di 4,4 milioni di euro, hanno permesso il mantenimento di 114 posti di lavoro per i prossimi cinque anni.
Per quanto riguarda le partecipazioni, Trentino Sviluppo deteneva a fine 2012 quote societarie in 38 imprese per un valore nominale complessivo di circa 120 milioni di euro; tre le nuove partecipazioni sottoscritte nel 2012: nella new.co. Trentino Invest, individuata come strumento finanziario a disposizione delle aziende in attuazione di un'azione concordata con l'Unione Europea, e in Ceii Trentino e Trentino Marketing ai fini della fusione.

Sviluppo e Innovazione
L'azione di Trentino Sviluppo si è inoltre rivelata un efficace sostegno alle aziende trentine rispetto ai temi dell'innovazione, del trasferimento tecnologico e della cultura d'impresa. Lo dimostrano le 38 startup nate grazie al fondo Fesr "Seed Money", le 2 avviate con il sostegno del Premio D2T, le 41 iniziative di auto-impiego avviate grazie ai percorsi di animazione imprenditoriale (400 persone coinvolte, 20 giornate di formazione), i 20 tra workshop, seminari e corsi con 1.300 persone coinvolte, le 7 Comunità di Valle supportate nell'elaborazione dei piani di sviluppo socio-economico.
Ed ancora le 61 aziende supportate dalle Aquile Blu, i senior manager dell'innovazione, le due company mission in Isralele (Tel Aviv) e Polonia (Varsavia), i 3 brokerage event e gli accordi di collaborazione siglati con Università di Trento, FEM e FBK per la valorizzazione della ricerca, del trasferimento tecnologico e dell'innovazione.
Particolarmente intenso nell'ultimo anno è stato l'impegno nel supportare la competitività del sistema Trentino favorendo lo sviluppo di distretti e reti d'impresa: dal sistema di certificazione ARCA per gli edifici in legno (34 aziende partner, 200 professionisti con diploma corso base, 12 fiere, 22 convegni, 3 nuovi disciplinari, 1 edificio certificato e 20 cantieri avviati), alle iniziative di attrazione di aziende e centri di ricerca interessati ad insediarsi nel costruendo Polo della Meccatronica ma anche alle attività di supporto a Progetto Manifattura e alle iniziative del Distretto del porfido e delle pietre trentine.

Turismo e Promozione
La Divisione Turismo e Promozione ha investito in promozione, nel 2012, 26.613.830 euro ed in particolare 12 milioni a supporto della Marca, 4 milioni e 455 mila euro per i mercati, 1 milione e 572 mila euro per la promozione dei prodotti trentini. La promozione del Trentino turistico si è mossa attraverso diverse direttrici, fra cui il marchio territoriale (strumento di marketing territoriale la cui gestione è affidata a Trentino Sviluppo dalla Provincia autonoma di Trento), la promozione ed organizzazione di main events culturali in sinergia con le Apt locali (ad esempio il contenitore "L'arte della vacanza", "I Suoni delle Dolomiti" da quasi vent'anni una delle manifestazioni musicali più suggestive dell'estate), il sostegno e la valorizzazione dei grandi eventi sportivi di valenza internazionale e partnership con i top brand (grandi manifestazioni sportive, partnership e i ritiri con top team come Bayern Monaco, FC Internazionale, SS Napoli Calcio) l'innovazione, implementazione e sviluppo di club di prodotto (come B&B di qualità, Giocovacanza, Skifamilyintrentino, VacanzeinBaita, e due importanti progetti avviati nel 2012 quali "Trentinofishing", realizzato in collaborazione con l'Ufficio faunistico PAT e con le 33 Associazioni pescatori e il progetto "TrentoRovereto.
Città di culture", iniziativa che valorizza e promuove gli aspetti culturali delle due maggiori città trentine), la promozione e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche trentine (fiere di settore ed eventi come la 76ª Mostra Vini del Trentino, azioni a sostegno dei prodotti tipici DOP, dei formaggi di montagna, della grappa e della produzione vitivinicola, oltre al sostegno alle altre produzioni trentine non alimentari come la pietra trentina o l'artigianato di qualità), la promozione dell'offerta turistica trentina nei mercati italiano ed esteri di riferimento (Germania, Polonia, Repubblica ceca, Olanda ecc.) attraverso fiere internazionali, workshop, partnership e campagne di promo-commercializzazione.
Numeri significativi, nell'ultimo anno, per il web ed in particolare per il portale www.visittrentino.it che ha superato 6 milioni di utenti unici l'anno (+22% sul 2011).
Oltre a questa attività puntuale sui contenuti e servizi del portale web, assumono sempre maggiore rilevanza, gli strumenti "mobile" e "social". È stata realizzata inoltre un'applicazione di realtà aumentata, per poter geo-localizzare, direttamente nello smart-phone, tutte le informazioni di dettaglio dei punti di interesse del Trentino.
Grande impegno anche nei settori dell'advertising (nel 2012, in particolare, nell'ambito della campagna "Esperienze Vere" sono state promosse due campagne radiofoniche con 925 spot per l'estate e 662 per l'inverno che hanno permesso di conseguire rispettivamente 157 milioni e 162 milioni di contatti) e della comunicazione, con la promozione delle attività promosse da Trentino Turismo attraverso campagne di comunicazione istituzionale e non, rapporti con i giornalisti internazionali. (d.m.) -