Mercoledì, 25 Luglio 2012 - 02:00 Comunicato 2271

Più investimenti durevoli, meno costi e aumentano produttività e servizi offerti ai cittadini e alle amministrazioni pubbliche
TRENTINO NETWORK: UN MODELLO VINCENTE PER IL TERRITORIO

La strategia adottata nel 2011 da Trentino Network, l'azienda pubblica preposta all'infrastrutturazione del territorio trentino ha consentito di giungere quasi al raddoppio del margine operativo lordo. Più esattamente, il guadagno si è registrato in termini di 2.359.908 euro rispetto all'anno precedente; un incremento, dunque, pari al 86%, che il direttore amministrativo di Trentino Network, Alessandro Masera, ha così commentato: "Merito di una gestione efficiente dei servizi e delle forniture". Questi e altri dati nel bilancio sociale dell'azienda, presentato ai dipendenti dal presidente Roberto Lazzaris.-

Nel 2011, infatti, lo sviluppo dei sistemi tecnologi e degli strumenti digitali offerti dall'azienda ha consentito di ridurre la spesa in termini di consulenze e manutenzioni. Tutto ciò si è poi tradotto in un aumento degli investimenti sulle infrastrutture "durevoli", vale a dire sulla realizzazione delle dorsali in fibra ottica giungendo ad un aumento degli investimenti complessivi pari a oltre 21 milioni di euro (dei quali 10 milioni si sono riversati sull'economia locale attraverso apposite gare d'appalto).
Ma l'aspetto più importante, e che è stato sottolineato dal presidente Roberto Lazzaris durante la presentazione ai dipendenti del bilancio sociale, è "l'essere riusciti a lavorare per la comunità". A rivelarlo non è solo l'aumento della remunerazione di imposte o di quella per il socio ed investitore provinciale, ma il consenso da parte dei cittadini. "Tutto quello che noi facciamo – ha esordito Lazzaris – le nostre strategie, gli investimenti, le aree coperte, i servizi erogati alle amministrazioni pubbliche, rischiano di essere percepiti come ‘affari nostri' se non sono evidenziate in modo diretto e immeditato dai cittadini. E riporto le parole che ci sono state da poco rivolte via email da un utente che è riuscito grazie ai servizi offerti da Trentino Network e Futur3 a navigare in internet free in varie località della provincia: "Grazie, grazie ancora. Siete fantastici"".
Per la crescita territoriale l'azienda ha infatti realizzato molto nel 2011 come ha spiegato l'amministratore delegato Alessandro Zorer: "Sono state connesse in fibra ottica 291 sedi della pubblica amministrazione, 50 rifugi sono stati finora collegati in rete wireless, la rete tetra per il supporto alla protezione civile è stata messa a regime e verrà ancora sviluppata, consentendoci quest'anno d'essere presenti anche nelle zone terremotate dell'Emilia Romagna. È stata poi estesa e consolidata la rete WiNet che ha consentito di portare connettività internet nelle aree prevalentemente montane ed ora fornisce servizi di accesso internet via wi-fi in ambienti aperti, e si sono portate avanti attività di sperimentazione e innovazione delle tecnologie di telecomunicazione riguardanti nuovi servizi che potranno essere forniti grazie all'arrivo della banda ultra larga".
In una logica completamente "democratica", Trentino Network, sta dunque lavorando su mandato della Provincia autonoma di Trento per mettere a disposizione della popolazione locale tutti gli strumenti e i servizi innovativi offerti dal web, quelli che nel breve futuro consentiranno di fare la differenza sul mercato. Basti pensare che nel 2011 l'interconnessione delle centrali telefoniche via IP e l'adozione di 6.500 telefoni VoIP al posto di quelli tradizionali, ha consentito alla Provincia un risparmio di oltre 500.000 euro rispetto alla spesa sostenuta nel 2007 per la telefonia. Per quanto riguarda la videoconferenza, poi, è di rilievo notare il servizio messo a disposizione assieme ad Informatica Trentina alla Protezione civile nazionale, utilizzato anche a supporto degli interventi per l'Isola del Giglio.
Il lavoro che sta svolgendo Trentino Network, quindi, non è solo e unicamente di infrastrutturazione del territorio provinciale, bensì di facilitare l'accesso alle nuove tecnologie e di consentire alle nostre aziende e alla popolazione di interfacciarsi con il resto del mondo, in collaborazione con gli operatori di telecomunicazioni e in stretto coordinamento con quelli che hanno sede sul nostro territorio. "Il Trentino come un grande laboratorio", questo è in un certo senso il motto che da qualche anno fa da perno alle varie attività svolte a livello locale, che Trentino Network fa suo per gli ambiti di propria competenza, lavorando in partnership con le aziende locali. E non si tratta di un semplice laboratorio, ma di un ambiente in grado di portare nuovi modelli di business, nuove opportunità di lavoro sfruttando prevalentemente il mondo virtuale e potendolo fare da qualsiasi parte del territorio: dal rifugio Mantova al Vioz situato a 3.550 metri così come da un appartamento in centro città.
Da qui nasce la collaborazione con il territorio di Trentino Network, in particolare con i Comuni, Aziende municipalizzate e partecipate, per la realizzazione delle reti d'accesso in fibra ottica, il così detto ultimo miglio, sia nelle aree industriali sia per il residenziale. "Il Trentino del 2020 – ha concluso Alessandro Zorer – sarà una delle regioni europee perfettamente in linea con gli obiettivi dell'Agenda Digitale Europea e sarà messo nelle condizioni di diventare la terra del futuro". (fp) -