"Trentino Imperiale", che ha preso il via ai primi di luglio, ricostruisce idealmente il viaggio compiuto dalla Famiglia imperiale asburgica nel 1894, collegando tra di loro alcune delle località trentine che hanno un passato legato ai fasti del turismo della nobiltà austriaca a cavallo dell'Otto e del Novecento. Un modo per mettersi in rete e valorizzare i castelli, i palazzi e le ville che ospitarono un tempo le famiglie nobiliari dell'Austria imperiale, coinvolgendo numerose realtà territoriali: gruppi musicali, associazioni culturali, filodrammatiche, gruppi culturali, bande, cori e istituzioni turistiche.
In questo fitto week end di appuntamenti, la coppia imperiale è passata a Pinzolo per poi sostare sabato sera a Madonna di Campiglio, dove è stato festeggiato il compleanno dell'imperatore Franz Joseph (nato il 18 agosto 1830) con gran ballo, musiche e fuochi d'artificio. Il genetliaco dell'imperatore è stato commemorato sabato anche in Valvestino, in ricordo dello stretto rapporto che legava questa località con il Trentino. Per circa sette secoli infatti la Val Vestino è stata parte integrante dei possedimenti della famiglia dei Lodron. Qui la Corte Asburgica è arrivato al mattino, quando si è tenuta la messa e la commemorazione dei caduti con le Compagnie Schützen di Val di Ledro, Roncone, Telve, Tesino e Primiero. Al pomeriggio lo spettacolo danzante, i discorsi delle autorità, nonché le salve d'onore con fucili e artiglieria leggera e musica della Banda folcloristica di Borgo Valsugana.
Infine ieri al Passo della Mendola, la chiusura del viaggio imperiale con musica e serata di gala coi gruppi teatrali di Ruffrè, Caldaro e Arco e la presenza di tanti ospiti in villeggiatura in Valle di Non.
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