Tra queste il crowdfunding "fonte innovativa di finanziamento - ha spiegato André Silva, giovane manager portoghese master a Trento - che usa i mezzi di comunicazione di internet e i social network per raccogliere piccoli contributi da un gran numero di persone e li indirizza verso la realizzazione di un progetto. Nel nostro caso per il supporto a progetti ambientali, di intrattenimento, che hanno valenza sociale, legati ai volontari e anche valenza scientifica. Per condividere con la gente del mondo la partecipazione all'Universiade: è un modo per dare veramente alla gente di tutto il mondo l'opportunità di partecipare e di essere presenti nei giochi, anche se a distanza - ha proseguito Silva -. È un modo per mettere in Trentino la mappa crowdfunding - la creazione di condizioni favorevoli per futuri progetti in fase di lancio dalla regione. In definitiva, si tratta di un modo nuovo e potente di accrescere la portata e la consapevolezza del messaggio chiaro da trasmettere dal Trentino nel mondo".
Paolo Bouquet ha quindi parlato dei progetti scientifici proposti dai vari dipartimenti dell'Università di Trento a corollario dell'Universiade: "Questo evento si differenzia dalle Olimpiadi proprio per la forte valenza culturale e scientifica che si accompagna gli aspetti agonistici". Tra i progetti presentati vi sono quelli che studiano nuovi metodi per la pastorizzazione di nuove bevande energetiche per atleti, o le dinamiche mentali degli atleti durante gli exploit sportivi, che focalizzano il livello di attenzione degli spettatori durante gli eventi sportivi e, in chiave ambientale, progettano iniziative da attuare a livello locale, finalizzate a ridurre al livello di "emissioni zero" l'impatto inquinante legato all'organizzazione dell'Universiade invernale, comprese quello dovuto ai trasferimenti degli atleti. "Senza innovazione non c'è speranza per il futuro", ha aggiunto Bouquet nell'introdurre Matteo Burgsthaler. Il campione trentino ha parlato della sua carriera, sportiva e accademica, che lo ha portato a 32 anni a conquistare tutti i principali trofei della pallavolo e a giungere ad un passo dalla laurea: "Prima di arrivare a Trento avevo più facilità di studiare. Nelle ultime due stagioni è stata più dura, per i viaggi, i trasferimenti e gli allenamenti cui siamo sottoposti in stagione, durante la quale di fatto giochiamo una partita ogni tre giorni ed è difficile dedicare tempo allo studio. Ma mi sto rifacendo in questi giorni, che mi vedono costantemente presente in biblioteca a studiare. Nei giorni scorsi ho firmato il contratto biennale che mi lega a Trentino volley sino al 2015 ed entro tale data voglio tagliare il traguardo anche della laurea".
Sport, economia e innovazione come tema per nuove opportunità di occupazione e creazione di nuove professionalità: è il messaggio uscito dall'incontro alla Facoltà di Economia. Un tema impensabile sino a qualche anno fa. "Sinora si guardava al turismo come realtà in grado di attivare queste nuove opportunità mentre oggi - ha concluso Bouquet - anche lo sport propone nuove occasioni professionali".
A chiudere l'incontro la consegna da parte di Burgsthaler della maglietta di campione del mondo: sarà messa in palio nell'ambito della campagna internet di Crowdfunding che partirà a metà giugno. -
Il giocatore trentino campione del mondo si sta laureando in economia a Trento
TRENTINO 2013, BURGSTAHELR TESTIMONIAL DEL SEMINARIO SPORT, ECONOMIA E INNOVAZIONE
L'insolito legame tra sport, economia e innovazione è stato al centro dell'incontro promosso dall'Universiade Trentino 2013 con gli studenti della Facoltà di Economia di UniTrento. Testimonial d'eccezione il giocatore Matteo Burgsthaler, campione d'Italia, d'Europa e del mondo di pallavolo con l'Itas Diatec Trentino e studente prossimo alla laurea proprio alla Facoltà del capoluogo; fra i presenti anche Andrea Molinari, responsabile dell'area tecnologica dell'Universiade. Paolo Bouquet, vicepresidente del comitato organizzatore, ha illustrato al pubblico di studenti le opportunità legate alle Universiadi, il grande evento sportivo internazionale che si svolgerà in Trentino dall'11 al 21 dicembre prossimi e vedrà la partecipazione di 3.000 persone tra atleti, tecnici e dirigenti, provenienti da 50 nazioni. Caratteristica del più grande evento mai ospitato in Trentino sarà proprio il legame tra sport e innovazione, inteso sia come opportunità di esperienza diretta per centinaia di volontari, sia come messa in rete delle realtà tecnologiche già esistenti su territorio, sia come l'avvio di innovative modalità di comunicazione e finanziamento.-