Venerdì, 01 Giugno 2012 - 02:00 Comunicato 1526

Un albanese, un somalo e una ragazza etiope curati in Trentino per gravi patologie con le risorse del Fondo previsto dalla legge 16/2010
TRE INTERVENTI SANITARI A CARATTERE UMANITARIO

Con una delibera firmata dall'assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, la Giunta provinciale ha provveduto stamane a garantire la copertura delle spese, per complessivi 144.650 euro, sostenute dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari e all'associazione Acqua per la vita - Water For Life per tre interventi di assistenza sanitaria a carattere umanitario nei confronti di altrettanti cittadini stranieri, non assistiti dal servizio sanitario provinciale, affetti da patologie che non possono essere curate nei rispettivi paesi d'origine.-

La legge provinciale 16/2010 "Tutela della salute in provincia di Trento" ha previsto di riservare ogni anno a tale tipo di interventi umanitari una quota del fondo sanitario provinciale non superiore allo 0,5 per mille, corrispondente per il 2012 a poco meno di 230 mila euro. E' con queste risorse che si sono dunque affrontate le spese per i tre interventi.
A beneficiarne sono un ragazzo albanese di 21 anni, affetto da una forma di leucemia ed il cui caso è stato segnalato dal comitato trentino della Croce Rossa, per il quale si rende necessario un trapianto di midollo osseo; un somalo affetto da un tumore, ed una ragazza etiope di 14 anni, affetta fin dalla nascita da una grave forma di scoliosi, per curare la quale si era attivata l'associazione Centro aiuti per l'Etiopia di Bolbeno.
Nel corso del 2011 sono stati trattati in Trentino 11 casi di assistenza sanitaria a carattere umanitario, tutti segnalati da associazioni di volontariato trentine. (cz) -