Venerdì, 12 Ottobre 2012 - 02:00 Comunicato 3113

Il presidente della Provincia autonoma di Trento oggi ad Innsbruck per il quarantennale dell'Arge Alp
TRA SEPARATISMO E CENTRALISMO LA TERZA VIA: L'AUTONOMIA RESPONSABILE

"L'Europa oggi ha bisogno delle Alpi soprattutto perché qui sono conservate risorse preziose per tutti i Paesi dell'Unione. Parliamo di risorse naturali, naturalmente, ma anche di risorse culturali e civili, generate dal pluralismo delle lingue, delle tradizioni, delle sensibilità dei tanti popoli che abitano lo spazio alpino e cementate dalle antiche tradizioni di autogoverno che da sempre permettono loro di convivere con un ambiente magnifico ma anche aspro e difficile".
Lo ha detto stamani il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai nel corso della riunione dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome dell'Arge Alp, in corso di svolgimento ad Innsbruck alla presenza del Presidente della Repubblica austriaco Heinz Fisher e del Commissario Europeo alla politica regionale Johannes Hahn.
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"Proprio da questi valori tipicamente alpini, inseriti organicamente in una prospettiva europea, possono scaturire - ha detto ancora Dellai - le linee-guida per il percorso che abbiamo davanti. Un percorso che per noi è alternativo sia alle tentazioni neocentraliste e stataliste sia ai rigurgiti del neoseparatismo e dell'egoismo territoriale. Noi siamo per una terza via: quella della autonomia responsabile e della governance multilivello. L'unica via, questa, anche per superare la crisi, attraverso la coesione e la responsabilizzazione di tutti i territori e di tutte le componenti sociali."
Dellai ha espresso piena condivisione dell'obiettivo perseguito oggi a Innsbruck e cioè quello di una rete europea fra tutti i territori delle Alpi. Ciò a condizione che la prospettiva di macroregione europea abbia come protagonisti i territori alpini stessi, evitando che essi diventino solamente un pretesto usato strumentalmente dalle grandi aree metropolitane collocate a nord e a sud delle Alpi. La macroregione alpina, dunque, deve essere pensata e gestita dai territori alpini e non deve rappresentare un'occasione o un pretesto per avallare spinte antinazionali.
Altro punto importante e' che in questo progetto la priorità assoluta sia rappresentata dal tema dell'autogoverno dei territori alpini. E' centrale quindi in questo disegno la difesa delle forme speciali di Autonomia dei territori che già la possiedono e l'impegno solidale di tutti per sostenere le battaglie autonomistiche di quelli che ne sono oggi privi.
"Le riflessioni che sviluppiamo qui oggi - ha concluso Dellai - meritano una particolare attenzione da parte del Governo italiano. Occorre evitare assolutamente per i territori del Nord la trappola dell'alternativa tra centralismo statalista e separatismo e ciò può essere fatto solo rilanciando una idea responsabile, rigorosa ma decisa di regionalismo e di autogoverno solidale." -