Giovedì, 25 Settembre 2014 - 02:00 Comunicato 2383

Presentata la 6' edizione in programma dal 3 al 5 ottobre
TORNA LA FIERA "IO CASA RIVA DEL GARDA"

Un viaggio attraverso gli stili dell'abitare, la fiera "IO CASA RIVA DEL GARDA" in programma dal 3 al 5 ottobre nel quartiere fieristico di Riva, si presenta a pubblico e professionisti di settore con un format ulteriormente arricchito e con la volontà di trovare nuove idee per rendere sicura, ecosostenibile, unica ed accogliente la propria casa. L'evento è stato presentato oggi a Trento dal Vicepresidente e assessore allo sviluppo economico Alessandro Olivi, insieme al presidente di Riva del Garda Fierecongressi Roberto Pellegrini e al direttore Giovanni Laezza. Un'occasione, anche per fare una riflessione sulle politiche in materia di eventi fieristici, un settore attraversato da un forte crisi.-

"Innanzitutto – ha detto Alessandro Olivi in apertura – mi piace l'idea di abbinare al sostantivo casa il soggetto per antonomasia, ovvero "io". Dietro questa idea c'è il bisogno di riappropriarsi di un modo di vivere "bene" nella casa, che rappresenta un punto di convergenza per tanti momenti della nostra vita. Questa fiera ha un pregio, ovvero quello di scuotere tutti noi, pubblico e privato, rispetto ad un strada ormai obbligata, è infatti finito il tempo del costruire tanto, adesso è venuto il tempo del costruire meglio". "La casa non è solo una scatola – ha detto ancora Olivi – è un luogo che prima di essere costruito va pensato". "Questa fiera – ha aggiunto il vicepresidente – è un tentativo coraggioso di percorrere strade nuove e di mettere a confronto esperienze e sfaccettature diverse".
"Non si tratta – ha detto il presidente di Fierecongressi Roberto Pellegrini – di una semplice vetrina che vuole mettere in mostra dei prodotti, ma di un luogo dove vorremmo far esplodere delle idee, che possano disegnare il futuro del settore e in cui l'innovazione non sia solo uno slogan, per questo all'evento parteciperanno anche dei giovani designer che potranno esprimere la loro creatività". Pellegrini ha poi voluto sviluppare una riflessione sulle politiche in materia di eventi fieristici, lanciando al vicepresidente Olivi un proposta:"Di fronte ad una crisi tremenda, che sta spingendo il sistema fieristico lungo percorsi di semplificazione e di qualificazione, forse non ha molto senso avere in Trentino tre eventi che affrontano il tema dell'abitare. Anticipando i processi che si svilupperanno nei prossimi anni – ha detto Pellegini – potremmo orientare il tutto in un unico grande contenitore".
"Dall'aggregazione può nascere la qualità – ha risposto Alessandro Olivi – e dobbiamo lavorare affinché Riva del Garda diventi il polo fieristico del Trentino. La Provincia ha fatto una scelta chiara sul polarizzare gli investimenti – ha detto ancora – e dunque possiamo certamente fare uno sforzo ulteriore affinché sul tema della casa possa nascere un evento di grande caratura, in un sistema integrato, in cui ognuno non si senta sminuito dall'eccellenza dell'altro". Però sarebbe sbagliato – ha aggiunto – se lo facessimo solo su questo evento o su questa filiera. Credo che ci sia la necessità di fare una scelta. Se abbiamo un polo che può diventare punto di riferimento nazionale e internazionale questo polo deve guidare un processo di aggregazione ed essere un punto di riferimento. Per questo – ha concluso – raccolgo la proposta del presidente Pellegrini, auspicando però che Fierecongressi possa essere un piattaforma di competenze per tutto il Trentino, al servizio di eventi che possono essere realizzati anche in altri luoghi".
"L'innovazione di IO CASA RIVA DEL GARDA – ha spiegato il direttore Giovanni Laezza - è iniziata lo scorso anno con un'edizione, di fatto, "zero". Abbiamo voluto leggere la contemporaneità e, in un momento storico di forte contrazione, deciso di investire, dando vita ad un evento innovativo in cui la parte espositiva incontra i contenuti più attuali."
L'obiettivo di "IO CASA RIVA DEL GARDA, è quello di trovare nuove idee per rendere sicura, ecosostenibile, unica ed accogliente la propria casa. Ad un padiglione espositivo dedicato ad aziende e realtà più strutturali, con proposte di impiantistica, bioedilizia e architettura, si contrappone un padiglione più emozionale, centrato sul benessere della persona e sulla salubrità della casa, con soluzioni di arredo, illuminazione e design, oltre ad un'intera area shopping, per acquisti veloci e convenienti.
IO CASA RIVA DEL GARDA ha voluto inoltre investire anche su nuovi talenti. Quindici selezionati giovani designer avranno l'occasione di esprimere la loro creatività attraverso realizzazioni originali e inedite. Ad affiancare questa iniziativa, saranno presenti anche gli autori di dieci tesi di ingegneria e architettura. La fiera diventa quindi, non solo momento espositivo, ma vero e proprio laboratorio di idee, pensato per dare voce ai professionisti del futuro. "Una scelta coraggiosa - ha spiegato ancora Laezza - che sottolinea come gli spazi espositivi possano essere gestiti in modo inedito".
Per valorizzare ulteriormente le eccellenze del Trentino, saranno presenti, con un progetto espositivo comune, ITEA, Progetto ARCA, Trentino Sviluppo e Università di Trento che animeranno le tre giornate di fiera con seminari, spunti e riflessioni. (fm)

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