Prevista l'indennità di partecipazione

TIROCINI: NUOVI CRITERI E MODALITA' DI ATTIVAZIONE

La Commissione provinciale per l'impiego aveva approvato, nel mese di ottobre, una proposta di nuova regolamentazione dei tirocini per adeguarne la disciplina al mutato quadro normativo.
I punti qualificanti della nuova regolamentazione sono: soggetto pubblico come promotore dei tirocini; i tirocini sono una misura per la formazione e l'orientamento dei giovani e non per l'inserimento lavorativo in concorrenza con i contratti di lavoro; il tirocinante non è assoggettato a vincoli produttivi; previsione di un'indennità di partecipazione da 300 a 600 euro al mese; rilascio di attestazione sulle competenze o apprendimenti acquisiti dal tirocinante. La Giunta provinciale ha ritenuto condivisibile la proposta.
I nuovi criteri e modalità prevedono che il tirocinio formativo e di orientamento si svolga al fine di agevolare l'acquisizione di competenze tecniche, relazionali o trasversali e per agevolare le scelte professionali del tirocinante. I tirocini non costituiscono rapporto di lavoro; sono destinati a neodiplomati e neolaureati, inoccupati e disoccupati, disabili, persone svantaggiate, studenti iscritti presso università o istituti scolastici. Il tirocinante è tenuto a svolgere le attività previste da un progetto formativo e di orientamento. Nel tirocinio non è prevista alcuna retribuzione. La convenzione che lo disciplina deve prevedere l'erogazione al tirocinante dell'indennità di partecipazione. (lr) -