Giovedì, 21 Giugno 2012 - 02:00 Comunicato 1860

Sgomberati i depositi "Tricolore e "Tullie", tra un paio di settimane sarà liberato anche il caseificio "Venera Vecchia"
TERREMOTO: QUASI ULTIMATO IL RECUPERO DELLE 100.000 FORME DI PARMIGIANO

I Vigili del fuoco volontari trentini impegnati in Emilia nelle attività di sostegno alla popolazione colpita dal terremoto del 20 maggio scorso, stanno ultimando lo svuotamento dei depositi di parmigiano reggiano.-

"Ieri - fa sapere Roberto Bertoldi, capo della Protezione civile trentina - è finito il lavoro al caseificio "Tricolore" a Reggio Emilia, domani si dovrebbe ultimare quello al caseificio "Tullie", mentre per quanto riguarda invece il caseificio "Venera Vecchia" di Gonzaga, completato il lavoro nella prima "cella", si sta proseguendo nella seconda, che si presume di liberare entro un paio di settimane". In un quarto caseificio, quello di Novi, i pompieri trentini sono impegnati solo a fornire assistenza tecnica con una squadra di 5-6 vigili che rimarranno impegnati in tale attività per almeno un altro mese.
Dal punto di vista logistico, conclusi i lavori alle "Tullie", le esigenze numeriche di vigili scenderanno a 20-30 unità che troveranno posto al campo di Rolo fino alla fine del lavoro, dopodichè il campo verrà smontato.
Tutti indistintamente hanno riconosciuto la capacità professionale ed il grande impegno dei vigili trentini che hanno operato in queste settimane. L'intervento della Protezione civile trentina - va ricordato - è avvenuto su espressa richiesta di aiuto da parte della Regione Emilia Romagna e per dare una mano alla popolazione e ad un'economia che ha subìto pesanti danni dal terremoto. I caseifici contengono il frutto del lavoro della gente ed è per aiutare questa stessa gente che i trentini sono intervenuti. In altre parole, le forme di formaggio rappresentano solo l'ultimo anello di una catena lavorativa che coinvolge l'intero tessuto sociale ed economico delle zone nelle quali la nostra Protezione civile è stata chiamata ad interventire. -