Venerdì, 18 Gennaio 2013 - 02:00 Comunicato 133

Presentato oggi il progetto di incubatore di persone promosso da Trento Rise, sempre più polo internazionale della ricerca
TECHPEAKS, IL TRENTINO INVESTE SUI TALENTI PER CREARE OLTRE 100 STARTUP

Il Trentino apre le porte della ricerca a oltre 100 talenti che da tutto il mondo arriveranno a Trento dove potranno far crescere, non solo la loro idea di impresa, ma soprattutto la loro persona, il loro talento appunto. Durante un percorso di formazione unico nel suo genere, i talenti del mondo e delle nuove tecnologie incontreranno imprenditori, manager, uomini di finanza e investitori che aiuteranno loro a crescere e a prepararsi al meglio per affrontare il mercato e partire con nuove startup. Questo, in sintesi, è TechPeaks, il programma pubblico promosso da Trento RISE in collaborazione con Trentino Sviluppo, e con la partecipazione, a scopo di consulenza, del Gruppo Earlybird Venture Capital. L'iniziativa è stata presentata oggi nel corso della conferenza stampa di giunta del venerdì dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Alberto Pacher, e dal presidente di Trento Rise, il professore Fausto Giunchiglia. Presenti, tra gli altri, il direttore generale della Provincia, Ivano Dalmonego, e il presidente di Trentino Sviluppo, Diego Laner. L'obiettivo di TechPeaks e Trento Rise, è di offrire un'opportunità a chi ha talento, attirando giovani tecnologi da ogni angolo del mondo, e facendo del Trentino un hub europeo delle startup nel settore delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT).-

Il contributo di TechPeaks alla trasformazione del Trentino in una vera e propria economia della conoscenza si realizza abbassando le barriere economiche, culturali e psicologiche che separano i giovani di talento dalla filiera dell'innovazione ICT. L'obiettivo, dunque, è creare team di qualità capaci da un lato di valorizzare le persone di talento, dall'altro di sfruttare le idee innovative sviluppate nell'ambito della ricerca e dell'alta formazione, e raffinate grazie ai mentori del programma stesso.

I candidati e la selezione
Destinatari del programma TechPeaks sono – come detto - i talenti da tutto il mondo nel settore ICT, e in particolare giovani sviluppatori e designer. Nella selezione sarà riservata una particolare attenzione all'Italia e ad alcuni Paesi dell'Europa dell'est e dei Balcani, considerati particolarmente promettenti, come ad esempio la Romania, la Polonia, la Russia, la Slovenia e la Croazia. Trento RISE selezionerà attraverso criteri altamente meritocratici un numero massimo di 100 candidati, allo scopo di individuare e lanciare fino a 30 progetti imprenditoriali in ambito ICT. Dal 5 febbraio al 5 aprile sarà possibile fare richiesta di partecipazione al programma, mentre i risultati delle selezioni arriveranno entro il 30 aprile.
Le fasi del progetto

Con la pubblicazione del bando, viene avviato un percorso strutturato in due fasi e della durata complessiva di 18 mesi. La prima fase (Fase 1), della durata di sei mesi, inizierà il 30 maggio del 2013 e si concluderà il 30 novembre dello stesso anno. La seconda fase (Fase 2), della durata di un anno ma opzionale quanto a partecipazione e subordinata all'acquisizione dello status di Alumni del programma, inizierà il 1' dicembre 2013 e si concluderà il giorno 30 novembre 2014. Per tutta la durata della Fase 1, i partecipanti potranno usufruire gratuitamente di vari servizi e vantaggi, tra cui vitto, spazi di lavoro, alloggio e un supporto economico mensile di 500 euro, nonché servizi di coaching con mentori qualificati di caratura nazionale ed internazionale. Il coaching riguarderà aspetti di carattere strategico, aziendale e tecnologico. L'organizzazione e i contenuti dell'attività di coachingevolverà in funzione dello stadio di maturazione dei team e delle relative idee imprenditoriali.

Ai partecipanti sarà richiesto per l'intera durata della prima fase di risiedere in Trentino, pena l'esclusione dal programma, e di partecipare alle attività previste dallo stesso nonché alle attività di ricaduta sul territorio, per un minimo di 20 ore e un massimo di 50 ore (programma di "Restituzione al Territorio" finalizzato a diffondere una cultura innovativa e a promuovere una visione globale in Trentino.) I progetti imprenditoriali ritenuti migliori (per un massimo di 30 progetti) riceveranno un contributo di 25.000 euro. Al fine di ricevere tale contributo, ogni gruppo di lavoro sarà tenuto a fondare una società in Trentino partecipata in maggioranza dai membri del gruppo di lavoro stesso, o ad aprire in Trentino una sede operativa di una società di diritto italiano fondata da non più di 4 anni al momento della costituzione di tale sede operativa nonché partecipata in maggioranza dai membri del team, e a mantenerla attiva almeno per tutta la durata della Fase 1.
Le società partecipanti dotate dei requisiti per accedere alla Fase 2 saranno poi supportate nella ricerca di un investitore privato (ad esempio fondi di investimento, business angel e simili) che finanzi il loro progetto imprenditoriale. Le società che, nell'arco temporale di durata di tale fase, avranno ottenuto un finanziamento privato con ingresso di un nuovo finanziatore nel capitale sociale avranno accesso ad un meccanismo di matching fund per un ammontare pari a quello dell'investimento privato fino a un massimo di 200.000 euro (compatibilmente con quanto previsto dall'Europa in tema di aiuti di Stato di importanza minore "de minimis"). L'accesso al matching fund rimarrà subordinato al discrezionale apprezzamento di Trento RISEin ordine alla sostenibilità del progetto imprenditoriale finanziato, con particolare riferimento agli scopi e alle modalità di svolgimento dello stesso e sarà, in ogni caso, subordinato all'esistenza o, se necessario, alla costituzione, entro tre mesi dall'ottenimento del matchingfund, di una sede operativa e/o legale in Trentino e al mantenimento della stessa per un periodo non inferiore a 3 anni dall'accesso al matchingfund.

TechPeaks, l'acceleratore di persone
Volendo sintetizzare con una formula la catena di valore, essa è: Università/Ricerca + TalentiTechPeaks Acceleratori privati.
Per questo motivo TechPeaks è definito The People Accelerator, l'acceleratore di persone; il suo stesso nome, in lingua inglese per sottolinearne il respiro internazionale, rimanda da un lato alle cime (peaks) delle splendide montagne trentine, dall'altro alle vette di eccellenza che i talenti e le startup accelerate raggiungeranno attraverso il programma. Il concetto di "acceleratore di persone" è una differenza importante rispetto ai programmi di accelerazione privati, che hanno come loro missione quella di selezionare coloro che hanno già superato, autonomamente, le barriere di accesso alla filiera dell'innovazione. La complementarietà di TechPeaks rispetto ai vari programmi privati è finalizzata alla creazione di sinergie con quest'ultimi, a beneficio non solo dell'ecosistema trentino dell'innovazione, ma di tutto il sistema-Paese, che sta puntando sempre di più sulle startup innovative come motore di sviluppo economico e creazione di occupazione giovanile. Le sinergie tra TechPeaks e gli acceleratori privati saranno immediate, dal momento che un team proveniente da TechPeaks sarà pronto per fare domanda di partecipazione a un acceleratore privato; e dal momento che il sostegno fornito da TechPeaks è pubblico, avrà tutta la proprietà dell'impresa.
La ricerca e l'innovazione portano valore al territorio
Se il Trentino vuole davvero trasformarsi in un'economia della conoscenza (knowledge economy) sempre più competitiva, dinamica e soprattutto innovativa, capace di vincere le sfide della globalizzazione e della Rivoluzione ICT, deve puntare sui giovani di tutto il mondo, sul loro entusiasmo e sulla loro capacità di trasformare alte competenze scientifiche e tecnologiche in nuove imprese innovative. È questa, peraltro, la strada indicata dalla terra dell'innovazione per antonomasia, la California, a cui il Trentino è stato accostato dalla stampa internazionale ("la piccola Silicon Valley delle Alpi"). Non a caso secondo economisti come Enrico Moretti, docente dell'università californiana di Berkeley, ogni posto di lavoro altamente tecnologico ne genera, nel medio o lungo termine, altri cinque in settori tradizionali che vanno dall'industria della ristorazione agli studi legali. E uno dei settori high tech su cui puntare è proprio quello dell'ICT, dove il Trentino può dire la sua a livello internazionale, grazie a un ateneo di eccellenza e a centri di ricerca globali come FBK, nonché all'alta concentrazione di capitale umano (studenti, ricercatori, docenti di informatica e altre discipline). Già oggi, infatti, il settore dell'ICT dà lavoro in Trentino a oltre cinquemila persone, inclusi circa ottocento ricercatori, ed è sede di laboratori di grandi aziende innovative italiane e straniere come Telecom, Engineering e Point Grey.

Per ulteriori informazioni si veda il sito www.TechPeaks.eu, di cui è già attiva un'anteprima con le principali caratteristiche, e che sarà postototalmente in funzione entro il 25 gennaio. Per tutti i dettagli del bando si rimanda al contenuto dello stesso.

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