Martedì, 30 Ottobre 2012 - 02:00 Comunicato 3372

Cantiere in partenza nella frazione di Borgo Sacco di Rovereto
TAGLIO DEL NASTRO DEL CANTIERE ITEA IN LOCALITA' SAN GIORGIO A ROVERETO

L'inizio lavori risale al 4 settembre scorso. Il progetto di via Unione prevede due edifici di tre piani ciascuno con 27 alloggi in totale, parcheggi di superficie e box interrati ad uso esclusivo, e il progetto definitivo e la direzione lavori avranno la regia dello staff Tecnico di Itea. Il risparmio energetico sarà garantito da un sistema di pannelli solari e fotovoltaici in copertura e da un sistema di raccolta delle acque piovane per l'irrigazione delle zone verdi.
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Sulla particella fondiaria 209/2 nella frazione di Borgo Sacco in località San Giorgio a Rovereto è stato dato il via al cantiere 495 di Itea Spa.
Il progetto darà alla luce un complesso residenziale composto da due edifici, uno a pianta rettangolare, posto lungo l'asse dello strada pubblica, e l'altro con pianta ad "L". Daranno un'abitazione a 27 nuclei familiari rispondendo al bisogno casa delle frazioni periferiche della Città della Quercia.
La direzione lavori è stata affidata all'arch. Claudio Martinelli con assistenza del geom. Maurizio Stefani, mentre la progettazione definitiva è a cura dell'arch. Ivo Zanella con la collaborazione del geom. Ivan Michelon del Settore Tecnico di Itea Spa. L'Impresa aggiudicataria dei lavori è la Iobstraibizer Srl di Marter di Roncegno.
Qualche dettaglio in più sul progetto: oltre agli alloggi, il progetto prevede la realizzazione di 20 parcheggi di superficie a nord lungo la strada comunale da realizzare e 17 parcheggi interrati ad uso esclusivo. L'intervento presuppone la realizzazione di tutte le opere di urbanizzazione previste e gli edifici di 3 piani fuori terra con 5 vani scale sono tutti dotati di ascensore. I percorsi pedonali permettono un attraversamento sia longitudinale che trasversale incrociando il traffico veicolare in pochi punti.
In fase di progettazione, particolare attenzione è stata riservata agli aspetti riguardanti il risparmio energetico ed alle direttive provinciali in materia. Per quanto riguarda gli aspetti formali, oltre alla ricerca del miglior orientamento degli ambienti di tutto l'edificio, si è cercato di minimizzare il rapporto superficie esterna disperdente ed il volume riscaldato, proponendo delle volumetrie estremamente semplici, cercando di concentrare le aperture vetrate maggiori sui prospetti più soleggiati in modo da favorire gli apporti solari gratuiti.
Dal punto di vista costruttivo, la previsione di una coibentazione a cappotto di grosso spessore sull'intero involucro murario, del solaio al piano interrato, terra e sottotetto, garantisce un considerevole risparmio di energia e, nel contempo, assicura un migliore comfort termico all'interno degli ambienti abitati.
Oltre all'osservanza dei requisiti minimi obbligatori, l'edificio sarà caratterizzato dall'impiego delle seguenti tecnologie per lo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili:
• utilizzo di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria dislocati sulla copertura in falda;
• utilizzo di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica dislocati sulla copertura piana dei locali tecnici;
• realizzazione di un sistema di raccolta delle acque piovane per l'irrigazione delle zone verdi.

SCHEDA TECNICA:
• Al piano interrato sono previsti 20 posti macchina e 17 box chiusi, 27 cantine, 8 locali contatori (tre per ogni vano scale), 4 locali macchine ascensore, centrale termica, locale a disposizione e cisterna recupero acqua piovana.
• Al piano terra sono previsti 7 alloggi e 23 posti macchina.
• Al primo piano sono previsti 10 alloggi.
• Al secondo piano sono previsti 10 alloggi.
(an) -