Superati i 2500 visitatori per la mostra "Arte in gioco a Castel Belasi"
La mostra ‘Arte in gioco a Castel Belasi’ si sta rivelando uno degli appuntamenti culturali più interessanti e seguiti dell’estate anaune: alla data del 31 luglio l’esposizione - curata da Marcello Nebl e Pietro Weber e promossa dal Comune di Campodenno, dalla Regione Trentino-Alto Adige, dalla Provincia autonoma di Trento e dal BIM dell’Adige - ha già superato il numero di 2.500 visitatori.
Finora la mostra è stata visitata da persone provenienti da tutta Italia e non solo, alcune delle quali sono giunte in Val di Non appositamente per l’evento, come testimoniano i commenti positivi ed entusiasti che questi hanno lasciato. Il fascino del castello, rimasto chiuso per tanti anni per lavori di consolidamento e l’esposizione di opere di artisti di fama nazionale ed internazionale, si stanno rivelando un connubio vincente, in grado di catalizzare gli interessi non solo dei trentini, ma anche dei numerosi ospiti presenti in provincia.
Nello specifico ‘Arte in gioco a Castel Belasi’ vede in mostra una selezione di circa cento pezzi da una delle principali raccolte mondiali di giocattoli d’epoca, marionette e burattini: la collezione Zanella/Pasqualini di Budrio (Bo), prima per completezza e fama in Italia con i suoi novemila pezzi. In esposizione si possono ammirare giocattoli ormai rari, prodotti tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento e soprattutto cavalli a dondolo, a triciclo e con calesse.
(fm)
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