Calano, così, le luci anche su questa ventesima edizione di Suoni, un format ormai consolidato nel panorama musicale trentino. Un successo confermato dalla partecipazione festosa di studentesse e studenti che, settimana dopo settimana, hanno riempito il teatro per sostenere i sedici gruppi in gara o semplicemente per trascorrere una serata in compagnia e con della buona musica.
Anche quest’anno, inoltre, i partecipanti hanno avuto un’opportunità preziosa: essere ascoltati da professionisti di case discografiche nazionali, presenti in giuria e coinvolti in un incontro dedicato a svelare i meccanismi e i segreti del successo nel mondo musicale. Un momento di confronto diretto che ha permesso alle band di raccogliere consigli, visioni e contatti fondamentali per il proprio percorso artistico.
E se a tutto questo si aggiunge una macchina organizzativa collaudata, una struttura silenziosa, fatta di tecnici, professionisti e volontari che lavorano in perfetta sinergia dietro le quinte, il risultato non può che essere quello di sempre: un contest che funziona, cresce, e continua a far crescere talenti.
Suoni Universitari, lo ricordiamo, è un progetto di Opera Universitaria, realizzato con la preziosa collaborazione del Centro Servizi Culturali Santa Chiara, il Centro Musica del Comune di Trento e le associazioni studentesche Asi Leonardo, Sanbaradio, UDU ed Unitin.




