Lunedì, 27 Dicembre 2021 - 14:12 Comunicato 3749

Approvato dalla Giunta provinciale il Piano Attuativo 2022 di tsm-Trentino School of management
Studiare i bisogni formativi per sostenere lo sviluppo del territorio

Studiare le dinamiche economiche e sociali per individuarne i bisogni formativi e concorrere così allo sviluppo e alla governance del territorio. Su questo nuovo filone, che si aggiunge alla consolidata e qualificata formazione per i dipendenti pubblici, si sta sviluppando, negli ultimi anni, l’impegno di tsm-Trentino School of management. Le attività previste nel 2022 su questo fronte sono condensate in un apposito Piano Attuativo che è stato approvato dalla Giunta provinciale, su proposta del presidente Maurizio Fugatti, con un impegno finanziario complessivo di oltre 4 milioni di euro. Le attività previste riguardano vari ambiti di interesse, dal turismo, allo sviluppo sostenibile, dal lavoro al welfare.
Banner sul Piano Attuativo di tsm per sostenere lo sviluppo del territorio [ Archivio Ufficio stampa PAT]

Fra le aree di intervento su cui tsm, su input della Provincia, sta investendo con grande attenzione vi è quella del turismo, uno dei settori economici più importanti per il Trentino. L’impegno di studio e di ricerca, che poi si trasforma in interventi formativi, è teso a rafforzare le capacità manageriali e la competitività del sistema trentino, sostenendo e facilitando la collaborazione fra tutti i soggetti coinvolti, con l’obiettivo di dare risposta alla crescente richiesta di formazione e di supporto in ambito turistico, in un momento particolare, caratterizzato da forti incertezze e da profondi cambiamenti. Tsm affiancherà gli attori del sistema provinciale nell’affrontare i temi individuati come più urgenti per il 2022: quello del management del cambiamento, della definizione di strategie di intervento e dell’interpretazione del “nuovo” ruolo delle ApT, nonché quello centrale della trasformazione digitale. 

Di grande rilevanza per lo sviluppo del territorio anche l’impegno di tsm a sostegno della Strategia Provinciale per lo Sviluppo Sostenibile (SproSS). Integrazione degli impianti di produzione da fonti rinnovabili, valorizzazione della risorsa naturale acqua, promozione dei paesaggi terrazzati, relazione tra agricoltura e paesaggio, sono alcuni dei progetti che saranno implementati per perseguire la strategia “per un Trentino più verde”. Mentre attraverso Accademia della Montagna, tsm sarà impegnata con attività di ricerca, formazione ed educazione, nella costruzione di una visione strategica del futuro della montagna trentina, centrata sulla sostenibilità. Grande attenzione sarà dedicata a promuovere “la montagna per tutti”, attraverso lo sviluppo di competenze appropriate ed innovative relative all’accessibilità e all’inclusione. 

Sul fronte del lavoro, tsm sarà impegnata a supportare, con un approccio progettuale flessibile, i soggetti pubblici e privati che operano nel mondo del lavoro e delle relazioni sindacali. Le attività si svilupperanno attorno alle relazioni del lavoro e alle politiche del lavoro, cercando di mettere a fuoco e approfondire le problematiche, le urgenze e i temi più recenti determinati dal Covid 19, immaginando i nuovi scenari per il mercato del lavoro e per le sue dinamiche interne.

Grande spazio, inoltre, agli interventi sui bisogni formativi degli operatori sociali presenti sul territorio, al fine di rafforzarne le competenze e garantendo al contempo uniformità di operato e qualità dei servizi erogati. Nel ambito del welfare sono previsti interventi formativi sul contrasto alla violenza sulle donne, per promuovere le pari opportunità, per la promozione dell’inserimento sociale delle persone sottoposte a misure limitative della libertà personale, per supportare la co-progettazione e co-programmazione dei servizi del terzo settore e per il contrasto al mobbing.

Tsm, inoltre, affianca e supporta l’Agenzia provinciale per la famiglia per lo sviluppo del sistema di certificazione territoriale familiare a livello provinciale e nazionale, attraverso l’accompagnamento degli attori coinvolti: professionisti consulenti e valutatori per la certificazione Family Audit, imprese e enti pubblici che hanno attivato percorsi per il benessere dei dipendenti, attori dei distretti famiglia e manager territoriali, parti sociali e dipendenti dell’Ente pubblico

(fm)


Immagini