
Le classi coinvolte in questa esperienza didattica sono la 5A e la 5B dell'Istituto Tecnico con indirizzo gestione ambiente e territorio. Gli studenti hanno presentato i risultati del progetto nell'ambito di un incontro, presso l'aula magna FEM, a cui hanno partecipato i rappresentanti delle diverse realtà partner del progetto.
"E' un risultato importante - spiega il dirigente del Centro Istruzione e Formazione, Manuel Penasa - essere riusciti a sostanziare, pur nelle difficoltà derivanti dall’emergenza pandemica, la nostra offerta formativa con progetti come questo, che permettono di mantenere uno stretto legame tra scuola e territorio e trasmettere agli studenti il valore della sinergia tra diversi settori e professionalità”.
Le indagini effettuate dai ragazzi hanno riguardato gli aspetti faunistici, vegetazionali, produttivi, storico-paesaggistici, trasformativi e turistico-promozionali.
Durante il primo anno l'obiettivo del progetto era conoscere, quindi imparare ad effettuare una analisi del territorio, un rilievo faunistico e vegetazionale con sopralluoghi preliminari per capire lo stato dell'arte del sito e incontrando in classe degli esperti esterni; il secondo anno i ragazzi sono stati chiamati a contribuire all'idea progettuale mentre nel terzo e ultimo anno di progetto l'obiettivo era comunicare, quindi i ragazzi hanno lavorato per presentare il progetto ad una giuria di tecnici esterni valutatori, un momento formativo importante per avvicinarli all'esame di stato in cui saranno valutati da un pool di esterni.
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