In questo modo sono assicurati gli 11 milioni di euro statali. Il presidente della Provincia e L'assessore alla ricerca: risultato ottenuto grazie a un lavoro di squadra tra istituzioni
Studentato, depositato il progetto presso Cassa depositi prestiti e Ministero dell'università
Il futuro studentato previsto sull'area ex Italcementi fa un altro importante passo avanti. Il progetto è stato infatti presentato a Cassa depositi e prestiti (Cdp) e Ministero dell'università e della ricerca e in questo modo è di fatto certo l'accesso ai finanziamenti statali da 11 milioni di euro destinati alla struttura da parte di Cdp. Provincia autonoma, Patrimonio del Trentino, proprietaria dell'area in cui sorgerà lo studentato, Comune e Università hanno collaborato in modo efficace e senza sosta negli ultimi due mesi per arrivare nei tempi previsti a presentare il progetto esecutivo a Roma e poter così accedere alle risorse statali. Per il presidente della Provincia autonoma e per l'assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro si tratta di un risultato ottenuto grazie al lavoro di squadra tra le istituzioni per quello che è un primo tassello dell'area della "Nuova Trento" che si prevede sorga sull'ex Italcementi.
In particolare lo studentato, sottolinea il presidente di Patrimonio del Trentino, struttura da 200 posti, sarà inserito nel verde, avrà criteri di efficienza energetica molto alti e sarò un edificio all'avanguardia, una sorta di campus universitario per la città di Trento, che potrebbe essere collegata in futuro con una passerella proprio al centro urbano.
Il progetto
Il progetto prevede la realizzazione di uno studentato con 55 alloggi per 200 posti letto, di cui 10 riservati ed attrezzati per persone diversamente abili, distribuiti su tre edifici dotati di fondazioni in cemento armato e strutture portanti in legno. Il progetto, che pone grande attenzione agli aspetti ambientali ed energetici, nasce dall’intesa iniziale siglata tra Provincia Autonoma di Trento ed Università, per cogliere l’opportunità di combinare l’esigenza di riqualificazione territoriale ed il crescente fabbisogno di posti da destinare come alloggi per studenti.
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