Ogni episodio è introdotto con curiosità e fatti storici da Gianluca Taraborelli.
Si parte con Sofia Pasotto, conosciuta come “telospiegasofia”, che dalla Lombardia ha creato una community social seguita da oltre 80 mila persone, diventata un vero incubatore di riflessione su cambiamento climatico, giustizia ambientale e sociale.
La musica diventa, invece, strumento di cura e riscatto nella storia di Marco Picone: vittima di bullismo a causa della balbuzie, trova nel rap e nella musicoterapia la chiave per trasformare una fragilità in una professione, accompagnando oggi giovani e adulti in percorsi di crescita e consapevolezza. A Verona nasce invece l’esperienza di Anna Fiscale con “Quid”, cooperativa sociale che ha scelto la strada della moda etica per creare opportunità di lavoro per persone in situazione di fragilità. Lo sguardo critico sulla politica e sulla società prende forma nelle vignette di Emanuele Del Rosso, illustratore trentino riconosciuto a livello internazionale, che con il suo lavoro e i suoi workshop porta il dibattito politico fuori dai luoghi tradizionali, che pubblica su riviste e giornali.
Lo sport come ancora di salvezza e strumento educativo è al centro della storia di Fabjan Thika, che dopo la perdita del padre trova nella boxe una via per ricostruire sé stesso. Insieme alla moglie fonda la palestra “House of Boxing”, uno spazio che offre non solo allenamento, ma anche supporto morale e nello studio a ragazzi in difficoltà. La determinazione e la forza di volontà emergono con Gianluigi Rosa, che dopo aver perso una gamba a 17 anni in seguito a un incidente, diventa campione di sledge hockey e atleta della nazionale italiana, dimostrando come lo sport possa essere strumento di rinascita.
Dalla Germania all’Alto Adige, Meike Hollnaicher sceglie di dedicarsi all’agricoltura e alla tutela della biodiversità, dando vita al progetto “Farmfluencers of South Tyrol”, che racconta il mondo rurale attraverso nuovi linguaggi e nuove narrazioni.
A Strike! presentò il progetto di mostra “Il museo dell'empatia”, ma da allora Diana Anselmo, artista e performer Sordo, bilingue LIS e Italiano, e attivista, ha fatto crescere la sua ricerca artistica, occupandosi inoltre di accessibility management e cofondando Al.Di.Qua. Artists, prima associazione in Europa di/per artisti e artiste con disabilità. Nell’ultimo episodio del podcast Filippo Gamberoni, racconta il progetto “Policaffè” a Dolcé in Val d'Adige, uno spazio di aggregazione e partecipazione per i giovani: una casa aperta dove incontrarsi, formarsi, esprimersi e contribuire attivamente alla vita della comunità.
Nove storie diverse, unite da un messaggio comune: il cambiamento nasce dalle persone e dalla capacità di trasformare fragilità individuali in risorse collettive.
“Strikers, ogni errore è una storia” è scritto da Gianluca Taraborelli, sonorizzato da Emanuele Lapiana per oSuonoMio. La supervisione è di Lara Deflorian e Alessandra Benacchio. La copertina è di Alessandro Benacchio.
Clicca qua per ascoltare il podcast https://bit.ly/3Yhopoe
