Lunedì, 05 Marzo 2018 - 16:51 Comunicato 364

Appuntamento al MUSE alle 20.45
Stasera la presentazione del “Rapporto grandi carnivori 2017”

Nell'ambito degli "Incontri al museo per parlare di fauna", stasera, martedì 6 marzo, alle 20.45, presso l'Aula magna del Museo delle Scienze di Trento (MUSE), verrà presentato il “Rapporto Grandi carnivori 2017”, un aggiornamento sullo stato delle popolazioni di orsi, lupi e linci. Il rapporto, che sarà distribuito ai presenti, è curato dal Servizio Foreste e Fauna della Provincia autonoma di Trento. All'incontro parteciperà anche l’assessore alle foreste Michele Dallapiccola.

Vista la presenza oramai stabile del lupo in Trentino e l’evoluzione della sua consistenza e distribuzione sul territorio provinciale, l’aggiornamento, da questa edizione, sarà riassunto in un documento riferito espressamente ai "Grandi carnivori” e non solo all'orso com'era nelle scorse edizioni.
Quanti orsi e quanti lupi sono presenti in Trentino? Quante cucciolate di orsi e quanti branchi di lupi si sono rilevati nel 2017? Dove vivono? La lince è ancora presente? Quali sono le interazioni tra queste specie e le attività umane e quali sono le implicazioni gestionali legate a queste interazioni e curate dalla PAT? Questi sono alcuni degli aspetti che verranno illustrati e discussi nell’ambito della serata.
Il quadro verrà presentato da Claudio Groff e Natalia Bragalanti del Settore Grandi carnivori della Provincia. 
Il rapporto riunisce tutto il lavoro effettuato su queste specie nell’arco di un anno dal personale del Servizio Foreste e fauna PAT e da quello di tutti gli Enti che a vario titolo vi collaborano; lo illustra ordinatamente, con dati e immagini correlate, aggiornando su aspetti quali il monitoraggio, la gestione, la prevenzione dei danni, la comunicazione, la formazione del personale ed i rapporti sovraprovinciali. E’ stato curato dal Settore Grandi carnivori del Servizio Foreste e fauna della Provincia con la collaborazione del Museo delle Scienze, del Parco Naturale Adamello Brenta, del Parco Naturale Paneveggio Pale di S. Martino, della Fondazione Edmund Mach (FEM) e dell’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (ISPRA).

(fm)


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