“Oggi nell’ambito del progetto NEVERMORE diamo l'avvio in Trentino ad un importante processo di confronto su impatti e rischi dei cambiamenti climatici sul territorio - ha detto Alessia Torre, coordinatrice del progetto e project manager presso il centro Digital Society di FBK - Qui e in altre quattro regioni hotspot dei cambiamenti climatici in Europa, la Fondazione Bruno Kessler metterà in campo gli strumenti per condurre processi di progettazione partecipata con i gruppi di lavoro locali. Questi processi saranno alla base dello sviluppo di modelli e tecnologie innovative per una più facile comprensione degli scenari futuri e per la pianificazione di politiche di adattamento più incisive per i nostri territori".
L'assessore Failoni a sua volta ha sottolineato l'importanza di questa esperienza, che naturalmente carica i promotori di importanti responsabilità. "Siamo tutti consapevoli degli effetti dei cambiamenti climatici - ha detto - ma abbiamo bisogno di maggiori dati, conoscenze, informazioni, esperienze da confrontare e da scambiare. Questo tavolo ha un grande compito: fare incontrare l'eccellenza scientifica e gli operatori che operano concretamente sul territorio. Siamo felici e orgogliosi del fatto che in questo cammino cui accompagni la ricerca di FBk e in generale tutte le esperienze più avanzate maturate in quest’ambito, dove sappiamo essere possibili anche innovazioni importanti sul versante tecnologico: quest'anno ad esempio abbiamo visto all'opera impianti che consumano un 30 per cento di energia in meno rispetto al passato. Nel tavolo di lavoro, lo sottolineo, non c’è neanche un politico, e mi fa piacere, perché in questo modo i partecipanti si sentiranno più liberi di confrontarsi, prima di riportare le loro conclusioni a chi dovrà prendere le decisioni più opportune".
Il Trentino è tra le aree montane più sensibili ai cambiamenti climatici nelle Alpi meridionali ed alcuni effetti sono già visibili: l’aumento delle temperature, la riduzione della durata della copertura nevosa e dell’altezza media della neve stagionale, il drammatico scioglimento e ritiro dei ghiacciai, i dissesti idrogeologici, le alluvioni ma anche i lunghi periodi di siccità, nonché le distruttive tempeste di vento, stanno influenzano la vita delle comunità, le imprese e il turismo.
Il Servizio Turismo e Sport della Provincia autonoma di Trento e la Fondazione Bruno Kessler sono direttamente coinvolti nelle attività avviate nell’ambito di NEVERMORE, i primi in qualità di Leader del Caso Studio Trentino e la Fondazione come coordinatore dell’intero progetto (con il centro Digital Society) e con una funzione di supporto ai lavori locali (con il centro Sustainable Energy).
Il Caso Studio Trentino, parimenti agli altri 4 casi pilota in Europa, sta avviando un proprio Gruppo di Lavoro Locale (Local Council) con il quale favorire un approccio partecipativo ed interdisciplinare che possa integrare le diverse competenze e conoscenze presenti nel territorio sui temi legati al cambiamento climatico. NEVERMORE, infatti, favorisce la partecipazione attiva dei principali stakeholder pubblici e privati nella co-progettazione, co-creazione e co-valutazione di modelli e soluzioni che rispondano a sfide locali concrete e urgenti. Per avviare la costituzione del proprio Consiglio Locale, il Servizio Turismo e Sport si è confrontato con i possibili attori interessati, contattando gli stakeholder di vari settori, come rappresentanti dei consorzi turistici, associazioni, parchi naturali, guide alpine, maestri di sci, gestori di rifugi, imprese private, media, nonché rappresentanti di possibili gruppi di vulnerabilità.
L’obiettivo principale dell'incontro di oggi in Provincia era l’avvio del processo partecipativo locale, attraverso una prima presentazione dei membri del Gruppo di lavoro e l’avvio dei Tavoli di confronto. Si è tenuta una sessione di approfondimento composta dagli interventi di Provincia e FBK sugli obiettivi di progetto e dai professori Giovannini e Martini dell'Universoità di Trento, il primo in merito alla cornice di dati climatici ottenuti anche grazie all’Osservatorio Trentino sul Clima e ai lavori verso la Strategia provinciale ai Cambiamenti Climatici ed il secondo nell’ottica della gestione, della valorizzazione e del governo di un territorio turistico montano che necessita di un approccio equilibrato per affrontare le sfide e i cambiamenti in atto. Il prossimo incontro del Gruppo di Lavoro è previsto a maggio 2023 e gli appuntamenti continueranno fino al termine del progetto nel 2026.
NEVERMORE è un progetto quadriennale iniziato a giugno 2022 e finanziato dal programma Horizon Europe. E' sostenuto da un Consorzio di 16 partner di 8 diversi paesi. Una breve videointervista realizzata da FBK e PAT ne racconta sinteticamente contenuti e obiettivi:
Contatti
Servizio Turismo e Sport della Provincia autonoma di Trento - nevermore@provincia.tn.it
Fondazione Bruno Kessler - nevermore-communication@fbk.eu
Allegati
Immagini video e interviste:
Roberto Failoni https://youtu.be/9YWdBWng1Dk
Alessia Torre https://youtu.be/EH6X43GqbSM
Alessio Bertò https://youtu.be/rYiC93i3lC0
Service https://youtu.be/FT7oq8OM3Yk
Link utili
Sito web del progetto NEVERMORE - https://www.nevermore-horizon.eu/
Link alla video intervista: https://youtu.be/blF56G88VTg
Altre pubblicazioni dedicate al progetto - https://www.ladige.it/cronaca/2022/08/08/cambiamento-climatico-nuovi-modelli-e-strumenti-per-studiare-scenari-futuri-nel-progetto-europeo-coordinato-dalla-fondazione-fbk-1.3283877