Il tema centrale del terzo incontro, dopo quelli del 30 aprile e del 7 maggio, è stato il rapporto tra formazione e mondo del lavoro, relazione che dovrà cambiare alla luce di un mondo definito in transizione. E la Provincia autonoma non intende rimanere indietro.
"La tavola rotonda di oggi - ha spiegato l'assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli - è il primo passo di un percorso logico per guardare in chiave nuova il futuro del mondo del lavoro e definire gli elementi di sviluppo economico del territorio nelle sue diverse fasi, dall’istruzione alla ricerca, fino all’investimento finale sull’innovazione. Il Trentino, infatti, è un territorio piccolo ma con le caratteristiche e le risorse giuste per diventare laboratorio competitivo nello scenario internazionale in materia di formazione professionalizzante, creazione, riconversione e mantenimento di posti di lavoro ad alto valore aggiunto."
"Gli Stati generali del lavoro servono inoltre a noi come ente pubblico per mettere a fuoco i provvedimenti più urgenti, utili e necessari per la ripresa del mercato del lavoro, la crescita delle imprese e lo sviluppo economico in generale. Nel corso delle prossime audizioni, infine, chiameremo gli imprenditori a ragionare su un piano di nuovi investimenti, che la Provincia proverà a stimolare e stabilizzare, senza dimenticare la ricerca e il rinnovamento della formazione scolastica, altri due pilastri fondamentali per l’economia del territorio" ha concluso l'assessore Spinelli.
Per il presidente di Agenzia del Lavoro Riccardo Salomone "il metodo di questa giornata degli Stati generali, che ne rispecchia la filosofia, consiste nell'ascolto e nel raccordo tra diversi attori e punti di vist. E questo è già sostanza. Sulla formazione, invece, sono emerse due cose. La prima: il bisogno di una risposta immediata, in termini di sostegno da dare alle persone in difficoltà e alle imprese che cercano personale ma non trovano. La seconda: un bisogno di medio-lungo periodo che è quello di ripensare il modello in cui istruzione, formazione e imprese dialogano tra loro. Se immaginiamo adesso delle traiettorie future, riusciamo a evitare dei rischi che hanno ricadute sulla giustizia sociale nel suo complesso".
Dopo l'inaugurazione degli Stati generali del lavoro avvenuta il 30 aprile scorso e la prima giornata di audizioni di esponenti del mondo del lavoro, delle imprese e della formazione nella giornata del 7 maggio scorso, oggi soni gli “special advisors” a confrontarsi sulle nuove tendenze del mercato del lavoro.
In presenza o in collegamento partecipano Giovanni Biondi, presidente di Indire, Daniele Finocchiaro, presidente dell'Università di Trento, Francesco Profumo, presidente della Fondazione Bruno Kessler, Stefano Bernardi, startupper, Kussai Shahin, direttore generale di Trentino Digitale, Sabina Cristini, ingegnere e dirigente di Siemens, Sonia Bonfiglioli, imprenditrice e presidente del Gruppo Bonfiglioli, Paola Nicastro, direttore generale di Anpal, Francesco Luccisano, fondatore di AlLavoro, Antonio Maria di Marco Pizzongolo, direttore dell'Inps del Trentino Alto Adige, Agostino Di Maio di Assolavoro e Pedro Martin Garcia, amministratore delegato di Minsait.
Intervista all'assessore Achille Spinelli
Foto e filmati a cura dell'Ufficio stampa