Spinelli ha portato il saluto della Provincia, ringraziando Fondimpresa Trento, il presidente Marcello Lunelli e il vicepresidente Michele Bezzi per l’organizzazione dell’iniziativa e ha evidenziato come la sfida della formazione continua sia oggi centrale per la competitività del sistema economico: “Non parliamo più solo di aggiornamento professionale – ha spiegato – ma della necessità di costruire una vera cultura della conoscenza diffusa. In un mercato che cambia rapidamente, la capacità di formare, ispirare e innovare è ciò che consente alle imprese di restare competitive”.
Spinelli ha richiamato anche i nuovi modelli di leadership e le esigenze organizzative delle imprese trentine: “Le aziende non hanno soltanto bisogno di competenze tecniche, ma di modelli aperti, collaborativi e inclusivi, capaci di valorizzare il capitale umano e attrarre talenti”. Le testimonianze in programma, tra cui quelle di Arcese Trasporti e della Federazione Provinciale Scuole Materne, confermano – ha detto – la trasversalità della formazione in tutti i settori.
Il vicepresidente ha riconosciuto a Fondimpresa un ruolo strategico nel rafforzare l’offerta formativa e valorizzare le buone prassi: “La collaborazione tra la Provincia, l’Agenzia del Lavoro e i Fondi interprofessionali è fondamentale per creare un ecosistema in cui imprese e lavoratori trovino strumenti rapidi ed efficaci”.
A questo proposito ha richiamato l’Avviso FSE+ per la formazione continua, attivato quest’anno dalla Provincia con una dotazione di 2 milioni di euro: “Una misura che abbiamo fortemente voluto per accompagnare le imprese, anche in fase di riorganizzazione o crisi, nelle sfide della transizione tecnologica e ambientale. Mentre Fondimpresa garantisce rapidità, la Provincia assicura stabilità e una rete di sicurezza”.
Immagini a cura dell'ufficio stampa
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