Venerdì, 08 Aprile 2022 - 15:16 Comunicato 944

La misura approvata dall’esecutivo su proposta dell’assessore Spinelli
Spese immobiliari e prezzi decollati, elevati i limiti di spesa per i contributi

Un aggiornamento al rialzo dei limiti massimi di spesa, sulla base dei quali vengono concessi i finanziamenti provinciali, con l’obiettivo di agevolare gli investimenti immobiliari relativi ad opere di costruzione, ampliamento e ristrutturazione. Lo ha deciso la Giunta provinciale, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico, Achille Spinelli: “Gli effetti della pandemia, delle misure di contrasto e da ultimo della grave crisi internazionale stanno incidendo sensibilmente sulle attività economiche degli operatori economici del territorio provinciale e sui prezzi delle materie prime. L’Amministrazione provinciale ritiene dunque necessario aggiornare i valori di riferimento per il calcolo delle spese immobiliari ammesse a contributo, anche alla luce delle dinamiche che hanno caratterizzato i mercati, in particolare nell’ultimo quinquennio” osserva l’esponente dell’esecutivo. La misura è stata definita a conclusione delle opportune indagini di mercato promosse dall’Ufficio valutazioni tecniche e vigilanza di Apiae, che ha valutato i dati medi di costo per unità di superficie ottenibili dall’analisi, sulla base delle istanze per investimenti immobiliari agevolati negli ultimi 5 anni.
Achille Spinelli, assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro [ foto Giuseppe Facchini]

La modifica riguarda tutte le domande di agevolazione presentate nel 2022 per investimenti immobiliari (costruzioni, ampliamenti, ristrutturazioni) dei settori industria, artigianato, commercio, turismo e cooperazione. I limiti massimi di spesa ammissibile a contributo, passano dunque da 550 a 700 euro al metro quadro nel caso di costruzione, ampliamento e ristrutturazione di immobili con caratteristiche costruttive di edilizia industriale; passano invece da 900 a 1.100 euro al metro quadro qualora l’intervento riguardi le abitazioni.
Va detto che le domande per investimenti fissi – con spesa superiore ai 300mila euro - interessate dal provvedimento sono circa 200 all’anno.
Alla luce della straordinarietà delle lavorazioni e del contesto attuali, l’Amministrazione provinciale ha stabilito due specifiche eccezioni per il superamento dei limiti di spesa: in primo luogo gli interventi di carattere straordinario che incidono in maniera rilevante sul costo parametrico dell’investimento immobiliare (opere geotecniche importanti; opere di consolidamento strutturale,impianti speciali per centri benessere/piscine, altri impianti speciali); gli interventi in zone isolate o di problematica accessibilità, oltre che quelli presso cantieri di piccola dimensione. Infine, l'analisi puntuale delle singole voci di costo sarà effettuata tenendo conto del limite massimo di spesa ammissibile per ogni voce del valore indicato nell'Elenco Prezzi della Provincia, come aggiornato recentemente, senza operare la riduzione del 15% prevista in precedenza.

(a.bg)


Immagini