Giovedì, 17 Novembre 2016 Comunicato 2430

Cresce l’internazionalizzazione delle imprese trentine
Solidpower accordo da 1,8 milioni di euro con la Corea del Sud

SOLIDpower, azienda clean-tech supportata dai fondi per la ricerca della Provincia autonoma di Trento ed insediata presso il BIC di Trentino Sviluppo a Mezzolombardo ha recentemente stretto un accordo con KEPCO, Korea Energy Power Corporation, la principale utility pubblica di energia della Corea del Sud per un progetto di cooperazione tecnologica che include lo sviluppo di un nuovo micro-cogeneratore di potenza fino a 20 KW elettrici. L’accordo nasce a seguito di un viaggio istituzionale di promozione commerciale organizzato da Trentino Sviluppo e Provincia, ad ottobre.
Il sistema andrà sviluppato all'interno della Bitgaram Energy Valley, un immenso clean tech business park, dove oltre 100 realtà installeranno progetti di sviluppo e start up per sostenere la rivoluzione energetica coreana. Una versione asiatica del lavoro svolto da Progetto Manifattura in Italia.

"Un successo per la nostra azienda ed il Trentino - commenta Alberto Ravagni, CEO di SOLIDpower - che dimostra come sia possibile partire da qui per costruire tecnologie all'avanguardia, come le fuel cell di tipo ceramico".
Il valore del progetto è stimato in 1.8 milioni di euro, in un mercato di primaria importanza per la generazione elettrica con Fuel Cell, essendo la Corea del Sud il primo mercato al mondo proprio per le pile a combustione. "La Corea del Sud ha adottato già cinque anni fa la strategia “Low Carbon, Green Growth” – aggiunge Ravagni – ed anche grazie alle Fuel cell che operano in combinazione alle rinnovabili per garantire stabilità di rete, riuscirà a raggiungere sempre più velocemente gli obbiettivi ambiziosi dell’accordo di Parigi sul Clima”.
“Gli investimenti nel settore delle tecnologie pulite, che oggi dominano i mercati globali, fatti dal Trentino attraverso i nostri incubatori continuano a dare i loro frutti – spiega Mauro Casotto di Trentino Sviluppo – mostrando capacità di sapersi affermare anche all'estero in mercati sempre più complessi. L’Italia può essere un leader mondiale in innovazione green, specie ora che l’America rallenta il passo e crediamo che il Trentino possa essere la punta di diamante dell’economia verde".

(fm)


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