Nella tavola rotonda di lunedì 12 settembre, in programma dalle 16.30 alle 19, si confronteranno in tema di open dati Francesca Gleria, Gabriele Francescotto e Nicola Guarino, moderati da Gianni Dominici, direttore generale di ForumPA. Lo sviluppo di economie e società basate sui dati è ormai evidente ed è una delle chiavi di lettura per capire come cambieranno i contesti di lavoro e in generale la vita quotidiana. Il Trentino da anni ha investito in questa direzione e sono più di 5.000 i data set disponibili per il riuso, di questi più di 3.000 vengono dal sistema dei comuni trentini. Un incontro per capire cosa sta già accadendo e come amministratori e imprese possono collaborare.
Martedì 13 settembre sarà una giornata intensa, che vedrà il contributo di Organizzazioni nazionali su tematiche relative alla Smart City. Il Cluster “Smart Communities Tech”, introdurrà “Le traiettorie di sviluppo nella roadmap nazionale di ricerca e innovazione per le Smart Communities e Smart City”, intervento finalizzato ad illustrare lo scenario ed i contenuti dei programmi nazionali.
L’Anci – Associazione nazionale Comuni italiani, presenterà URBACT, un programma europeo co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e dagli Stati membri, nato con lo scopo di promuovere uno sviluppo urbano sostenibile mediante lo scambio di esperienze e la diffusione delle conoscenze tra città europee.
La mattinata verrà chiusa da una sessione di ‘storytelling’ dal titolo “Modelli organizzativi, processi abilitanti, soluzioni per la PA”, durante la quale circa 20 aziende di livello territoriale, nazionale ed internazionale, si succederanno per illustrare i propri casi di successo in ambito Smart City, articolati sui grandi temi dell’Energia, della Mobilità, del Turismo, dell’E-government, degli Open e Big Data e dalla Salute.
Nella sessione pomeridiana le presentazioni mattutine verranno approfondite in workshop specifici con l’obiettivo di confrontarsi sulle migliori pratiche, sui modelli organizzativi e sulle soluzioni tecnologiche applicate alla Smart City. Pur aperti al pubblico, destinatari privilegiati dell’iniziativa sono gli attori di organizzazione pubbliche e private concretamente interessate a valutare ed eventualmente adottare le buone pratiche nazionali.
Il processo di realizzazione della Smart City passa infatti anche attraverso la contaminazione e la partecipazione attiva degli attori pubblici e privati chiamati ad attivare i processi di cambiamento necessari. (at)
