Individuare nuove modalità, più funzionali e concrete, che permettano di rendere compatibile la presenza dell’orso in Trentino con le attività umane. Questo il messaggio portato sul tavolo del ministro dal presidente che ha spiegato le problematiche sorte negli ultimi anni sul fronte grandi carnivori, che hanno messo a dura prova la convivenza con l’uomo ed in particolare con alcune attività economiche, come la zootecnia.
“Il ministro – ha commentato Fugatti al termine dell’incontro – ha inteso la complessità della situazione e ci è sembrato disponibile a valutare nuove soluzioni, che passano ora attraverso un’intesa con il Ministero per la transizione ecologica, con cui si valuterà anche l’opzione di collocare alcuni orsi problematici al di fuori del territorio provinciale”.
Accanto a questo argomento, come accennato, si è toccato anche il tema della violenza contro le donne. A tal riguardo il ministro Lamorgese ha annunciato l’intenzione del Governo di inasprire ulteriormente le pene nei confronti di chi si rende responsabile di tali azioni.
Intervista al presidente Fugatti