Miriana Detti, dirigente dell’unità di missione sullo “Sviluppo della rete dei servizi” della Provincia, ha illustrato le campagne di comunicazione recentemente attivate per sensibilizzare le donne a rivolgersi ai servizi attivi sul territorio ed ha dato informazioni sullo stato di attuazione di alcuni progetti. In questa materia, ha sottolineato, vengono anche attivate specifiche azioni di formazione per gli operatori.
L’approccio multidisciplinare che si realizza attraverso il contributo di più soggetti che operano in rete, è emerso negli interventi che sono seguiti, rappresenta lo strumento più efficace per affrontare il fenomeno della violenza di genere e in ambito familiare. Particolarmente importante inoltre, è stato evidenziato, è stato fare informazione costante su questi argomenti durante il periodo del lockdown, nei momenti informativi dedicati agli aggiornamenti sulla pandemia.
“Credo – ha aggiunto l’assessore Segnana - che da questo Comitato possano uscire proposte concrete e un contributo fattivo in una battaglia che coinvolge tutta la comunità”.
Al Comitato che si è riunito oggi fanno capo funzioni propositive e consultive, come formulare proposte relative alla predisposizione del piano sociale provinciale, favorire buone pratiche per la tutela delle donne vittime di violenza, promuovere lo sviluppo di una rete di collaborazione e di coordinamento tra gli enti e i soggetti che intervengono nei casi di violenza contro le donne, elaborare un modello per la rilevazione dei dati e dei bisogni, collaborare alla strutturazione e implementazione del sistema informativo delle politiche sociali, individuare i casi e le modalità per l'accesso diretto ai servizi da proporre alla Giunta provinciale, informare la commissione permanente del Consiglio provinciale competente in materia sullo stato di attuazione della normativa.