La "Settimana europea per la mobilità sostenibile" è un'iniziativa nata nel 2002 e promossa dalla Commissione europea per invitare comuni ed associazioni ad agire contro la minaccia del cambiamento climatico attraverso la promozione di forme di trasporto urbano più sostenibili e per migliorare la qualità di vita dei cittadini, rendendo le città luoghi più piacevoli in cui vivere. Dalle poche centinaia di adesioni da parte di città europee nella prima edizione, si è passati alle migliaia di adesioni negli ultimi anni, a dimostrazione che non si tratta di vietare alle persone di usare la propria auto, ma di favorire la creazione di alternative pratiche, convenienti e salutari.
Lo slogan di questa edizione “Smart economy, strong economy” vuole sottolineare come il tema della mobilità intelligente e sostenibile sia un investimento per l’Europa, in quanto la pianificazione intelligente e l'uso dei trasporti pubblici può rappresentare una grande fonte di risparmio economico per le Pubbliche Amministrazioni e per i cittadini, oltre che un’importante occasione per sostenere la crescita economica locale. Enti locali, Musei, Parchi e altri soggetti hanno condiviso gli obiettivi della Settimana promuovendo iniziative sul territorio volte a diffondere cambiamenti comportamentali verso una cultura della mobilità più sostenibile.
Anche per l’edizione 2016, l'Assessorato alle Infrastrutture e all'Ambiente della Provincia autonoma di Trento aderisce alla Settimana Europea della Mobilità svolgendo un ruolo di coordinamento provinciale, nonché promuovendo direttamente due iniziative. In particolare la Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con il MUSE, il Comune di Trento e l’Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi organizza per il 21 settembre “Storia di gambe. Il racconto del ciclismo di Marco Ballestracci” e per il 23 settembre “A tutta mobilità (sostenibile). La premiazione del cicloconcorso Trentino pedala”.
Storia di gambe. Il racconto del ciclismo di Marco Ballestracci - 21 settembre
Il ciclismo è una metafora della Storia Vera e delle storie piccole. Raccontare il ciclismo è spesso un modo per spiegare con leggerezza momenti importanti del '900 e, al tempo stesso, una lezione d'esistenzialismo. L'avventura di Gino Bartali al Tour del 1950 e le sventure di Imerio Massignan sono i migliori esempi d'una simile lettura e sono la spina dorsale di "Storia di Gambe - Il Racconto del Ciclismo" lo spettacolo dello scrittore e musicista Marco Ballestracci e del maestro fisarmonicista Claudio Cecchetto. A presentare “Storia di gambe” sarà il giornalista trentino Carlo Martinelli che con Marco Ballestracci condivide l’appartenenza al gruppo Scrittori di sport.
A tutta mobilità (sostenibile). La premiazione del cicloconcorso Trentino pedala - 23 settembre
Il programma prevede una bicicletta in città con partenza da Piazza Dante (Trento) alle 16.45, con arrivo al MUSE. Qui dalle 18 laboratori per i più piccoli, stand informativi, merenda, premiazione dei vincitori del cicloconcorso “Trentino pedala” e l’esibizione del campione italiano di bike trial 2014 Andrea Maranelli.
In allegato il programma dettagliato delle iniziative
Immagini e interviste a cura dell'Ufficio stampa