Martedì, 22 Novembre 2022 - 16:59 Comunicato 3629

Dialogo con le ragazze e i ragazzi durante l’assemblea di istituto al liceo Prati
Scuola, l’assessore Bisesti agli studenti: “Impegnatevi anche in politica, no all’omologazione”

Un invito all’impegno in favore della comunità di appartenenza è stato rivolto dall’assessore provinciale all’istruzione, Mirko Bisesti agli studenti del liceo Prati di Trento, che questa mattina ha incontrato in occasione dell’assemblea di istituto. L’esponente della Giunta ha risposto ai tanti quesiti delle ragazze e dei ragazzi, dall'esperienza a Bruxelles, ai primi passi in politica e all'esperienza attuale, nel corso di un appuntamento coordinato dai rappresentanti degli studenti Maddalena Trainotti e Leonardo Buzzola, alla presenza della dirigente scolastica Paola Baratter. Un dialogo nell’ambito del progetto “Si può essere felici a scuola?”, che punta a favorire un dialogo tra il mondo della scuola ed esponenti di spicco della società trentina, per una maggiore consapevolezza rispetto alla politica locale, al fine di favorire un’informazione diretta, superando la mediazione dei social, come hanno spiegato gli studenti stessi. “La vita si basa sulle relazioni e non sugli algoritmi” ha osservato Bisesti nel corso dell’incontro, lanciando un appello ad essere attivi nella vita sociale, a partire da quella scolastica, senza dimenticare il volontariato e l’impegno in favore degli altri anche attraverso la politica: “Spesso attribuiamo un valore eccessivo a quanto avviene nel mondo virtuale, ma spetta ad ognuno mettersi in gioco nella realtà. Vivete appieno questi vostri anni meravigliosi e coltivate le vostre passioni, rifiutando l’omologazione”.
Assessore Mirko Bisesti - Liceo Prati di Trento [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

L’esponente della Giunta ha parlato del valore di un impegno in favore delle istituzioni da parte dei ragazzi: “Che voi viviate a Trento o a Massimeno, il comune più piccolo del Trentino, è importante che ognuno metta in campo tempo e capacità per migliorare il contesto nel quale risiede”. Guardando al mondo della scuola, le parole chiave secondo Bisesti devono essere merito ed inclusione, affinché gli studenti possano fare affidamento su docenti competenti e su un sistema che sostiene chi ha maggiori difficoltà. L’assessore all’istruzione si è dunque soffermato sull’alternanza scuola-lavoro, che l’Amministrazione provinciale intende continuare a valorizzare dopo la pausa forzata legata all’emergenza Covid: “Favorire un collegamento tra gli istituti, le aziende e le amministrazioni del territorio offre un valore aggiunto significativo ai percorsi scolastici”.

(a.bg)


Immagini