Mercoledì, 22 Giugno 2022 - 18:37 Comunicato 1946

Scuola, Bisesti: ”La Provincia al lavoro per risolvere i problemi legati alle cattedre”.

“Nessuna mancanza di visione politica, accusa che appare del tutto strumentale. Al centro del lavoro dell’assessorato provinciale all’istruzione e delle strutture amministrative della Provincia ci sono la regolarità dello svolgimento dell’attività scolastica e il benessere degli studenti e del personale. Una volta attivati tutti gli strumenti a nostra disposizione potremo mettere in campo una risposta importante in termini di assunzioni. Con le graduatorie del concorso ordinario approvate dalla Giunta abbiamo già coperto con circa 80 assunzioni una buona parte dei posti vacanti alla scuola primaria”: questa la risposta dell’assessore provinciale Mirko Bisesti alle osservazioni avanzate dal sindacato Cgil/Flc sul tema delle "cattedre vuote".

“Nessuno vuole negare – aggiunge Bisesti - l'oggettiva difficoltà che anche il mondo della scuola vive rispetto alla carenza di alcuni profili professionali. Va tuttavia ricordato che la Provincia ben prima del concorso straordinario appena indetto a livello nazionale ha definito un suo concorso straordinario, la cui delibera attuativa è in discussione al Ministero che ha richiesto alcune modifiche che sono al momento oggetto di confronto positivo e  con la prospettiva di poter disporre il prossimo anno di uno strumento analogo ma più flessibile di quello nazionale e così far  fronte al fabbisogno non coperto dal concorso ordinario bandendo subito i concorsi per le classi in sofferenza e poi via via quelle che risulteranno critiche in termini di fabbisogno. Quanto al concorso ordinario, è noto come sia caratterizzato da grandi criticità non ascrivibili però alla Provincia. Questo concorso ci darà comunque, una volta concluso, un contributo importante sulle classi bandite, anche se,  come a livello statale, per alcune classi non sarà possibile completare le operazioni. Faremo comunque  il possibile per approvare il maggior numero possibile di graduatorie in tempo utile per le immissioni in ruolo 22-23, anche utilizzando oltre ai vincitori gli idonei, come già previsto nel nostro bando, in questo caso grazie alla nostra autonomia. Infine – spiega ancora l’assessore Bisesti - il nuovo canale di reclutamento attivato sulla falsariga di quello statale, previsto dalla recente normativa provinciale dovrebbe dare risposte in Trentino per il sostegno, per tutti i gradi, e per le lingue alla primaria. Abbiamo inoltre depositato il mese scorso in Consiglio provinciale una norma  per estendere la possibilità di chiamare dalla terza fascia per il sostegno, analogamente a quanto fatto a livello nazionale”.

(us)