Venerdì, 21 Ottobre 2016 - 12:33 Comunicato 2237

Accordo negoziale con la “Green energy Storage S.r.l.”
Sarà sviluppato un nuovo sistema di accumulo di energia, in arrivo 50 posti

Energie rinnovabili, alta tecnologia frutto di ricerca, ambiente, nuova occupazione, giovani e “Progetto Manifattura” sono le parole chiave per descrivere il progetto di ricerca che si chiama “Greenersys” e riguarda lo sviluppo di un nuovo sistema per l’accumulo di energia basato sulla tecnologia delle batterie a flusso, di tipo organico. Per sviluppare questo progetto, che creerà lavoro per 50 persone e coinvolgerà nei tirocini almeno 12 giovani anche attraverso il programma “Garanzia giovani”, la società Green energy Storage S.r.l. di Trento riceverà un contributo di tre milioni di euro a fronte di precisi impegni sul piano occupazionale, produttivo, scientifico e di sviluppo del "Progetto manifattura". Ieri, presso la sede dell'assessorato allo sviluppo economico e lavoro, è stato firmato l'accordo negoziale dal vice presidente per la Provincia autonoma di Trento, dal consigliere di amministrazione Emilio Sassone Corsi per l'azienda e dai rappresentanti sindacali.

L'attività di ricerca, che è già iniziata nell'ottobre dello scorso anno e proseguirà fino al settembre del 2018, si svolge presso la Fondazione Bruno Kessler in via Sommarive a Trento. Per la produzione industriale l'impegno è quello di occupare gli spazi di “Progetto Manifattura” a Rovereto, incubatore e hub per le imprese “green”.

Il progetto si inserisce nel contesto dello sviluppo di tecnologie per lo sfruttamento delle energie rinnovabili. La società vuole sviluppare e commercializzare una nuova tecnologia per l'accumulo di energia che si basa su un tipo di batterie innovativo. L'attività di ricerca sarà realizzata con la collaborazione della Fondazione Bruno Kessler e prevede l'acquisto di beni e servizi da altre imprese che operano in provincia di Trento per una cifra che entro il 2020 dovrà arrivare a nove milioni di euro. Saranno promosse collaborazioni con gli organismi di ricerca presenti sul territorio e con Trentino Sviluppo, per favorire la creazione di competenze specialistiche e diffondere le conoscenze acquisite, anche attraverso borse di studio e di dottorato, tirocini curriculari, percorsi di ricerca e innovazione, eventi scientifici.

La “Green Energy Storage S.r.l.”, che attualmente occupa due addetti, si impegna a raggiungere progressivamente 50 unità lavorative entro il 31 dicembre 2019 e a mantenere questo livello occupazionale fino al 2022. La società si impegna inoltre a garantire un'esperienza lavorativa ad almeno 12 giovani, anche nell'ambito di “Garanzia giovani” o di altri strumenti gestiti dall'Agenzia del Lavoro, assicurando la stabilizzazione di almeno il 30% di loro. L'attività produttiva connessa alla ricerca dovrà inoltre essere svolta per almeno dieci anni nella provincia di Trento. La società dovrà infine versare in Trentino le imposte. (lr)



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