"Si tratta di un accordo di lunga data, poiché i presidi sanitari dell’Azienda del Veneto rappresentano un punto di riferimento tradizionale per i residenti del Primiero a causa della vicinanza e della conformazione logistica del territorio, un fattore che va considerato nella programmazione sanitaria", così l'assessore Mario Tonina.
La convenzione ha l'obiettivo di assicurare ai residenti nel Primiero tutte le prestazioni sanitarie comprese nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), relative alla promozione della salute, alla specialistica ambulatoriale, alla diagnostica per immagini e ad altre prestazioni dell’assistenza territoriale/distrettuale.
Queste prestazioni sono erogate secondo quanto stabilito dalla programmazione sanitaria della Regione del Veneto. La nuova convenzione prosegue quanto già previsto dall'accordo attuale, in scadenza il 31 dicembre 2025.
L’intervento finanziario a carico della Provincia, pari a 300.000 all'anno, compensa gli oneri sostenuti per questi servizi oltre ad attività specifiche, ovvero le attività di prevenzione, come stabilite nei programmi concordati annualmente tra l’Azienda ULSS 1 Dolomiti e l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, l'assistenza per malati terminali (cure palliative e terapia del dolore) erogata presso i presidi dell'ULSS 1 Dolomiti e le prestazioni che non possono essere rendicontate tramite i normali flussi della mobilità interregionale.




