
L’intesa consente l’assunzione da parte dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari di specializzandi in medicina, medicina veterinaria, odontoiatria, biologia, chimica, farmacia, fisica e psicologia a partire dal secondo anno di corso, collocati in una graduatoria separata a seguito di procedura concorsuale. Gli specializzandi possono così essere assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato e parziale, fino al completamento del percorso di specializzazione.
La formazione teorica rimane di competenza dell’università, mentre quella pratica si svolge presso le strutture dell’Azienda sanitaria trentina, garantendo la coerenza delle attività assistenziali con il livello formativo raggiunto. Gli specializzandi svolgeranno 30-32 ore settimanali di attività pratica in azienda, cui si aggiungono le ore teoriche presso l’ateneo di riferimento.
Con quella di oggi salgono a 19 le convenzioni attivate dalla Provincia con altrettanti atenei italiani: tra questi figurano le Università di Verona, Padova, Ferrara, Pavia, Pisa, Sassari, Genova, Bologna, Firenze, Trieste, Parma, Catania, Brescia, Camerino, le università private Humanitas University e Campus Biomedico di Roma, e le Università Vita Salute San Raffaele e Politecnica delle Marche.
Grazie a questi accordi, ad oggi, oltre 150 professionisti – prevalentemente medici – sono stati assunti dall’Azienda provinciale, e molti di loro, una volta completata la specializzazione, hanno scelto di proseguire la propria attività all’interno del sistema sanitario provinciale con contratto a tempo indeterminato.
L’intesa con l’Università Magna Graecia di Catanzaro risponde a una specifica esigenza dell’Azienda sanitaria trentina, che nelle proprie graduatorie conta anche specializzandi provenienti da tale ateneo. In questo modo si amplia ulteriormente la rete di collaborazioni finalizzate a garantire il rafforzamento e il ricambio generazionale nel servizio sanitario provinciale, a beneficio della qualità dell’assistenza ai cittadini.