Mercoledì, 31 Maggio 2017 - 16:19 Comunicato 1363

Salute disuguale in Italia, ecco uno studio che sarà presentato al Festival

La salute è disuguale anche in Italia, sia dal punto di vista del reddito, sia dal punto di vista dell'istruzione. Ad esempio un uomo con la laurea può contare di vivere 5,2 anni in più di chi ha conseguito al più la licenza elementare. Le disuguaglianze sociali di salute sono poi all’origine del divario geografico che separa nella salute l’Italia del Centro Nord da quella del Mezzogiorno: nelle regioni del Sud e delle Isole si muore di più perché sono più numerose le persone di bassa posizione sociale che sono a maggior rischio.
Questi sono solo alcuni dei dati che saranno presentati al Festival dell'Economia di Trento dall'epidemiologo Giuseppe Costa, professore all'Università di Torino. Costa sarà tra i protagonisti dell'appuntamento "Classe sociale, fattori comportamentali e salute", a cura della Fondazione Humanitas per la Ricerca, assieme a Salvatore Panico, Elio Riboli, Walter Ricciardi, presso la sede della Fondazione Caritro in via Calepina a Trento, il 4 giugno ore 10.

E se il titolo di studio è l’indicatore più facilmente misurabile di stato sociale a livello nazionale, in studi longitudinali dove sia possibile fotografare le “carriere di vita” delle persone, risulta che è lo status sociale complessivo dell’adulto che influenza maggiormente la mortalità prematura, primo fra tutti la disponibilità di un lavoro, poi la disponibilità di una rete familiare, poi le credenziali educative, e infine, le risorse materiali come la casa.

In allegato: il rapporto

Web: http://2017.festivaleconomia.eu
Twitter: @economicsfest
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(at)


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