Lunedì, 16 Settembre 2013 - 02:00 Comunicato 2641

Stamani la cerimonia di apertura al castello del Buonconsiglio
SULLE ROTTE DEL MONDO: MISSIONARI E E VOLONTARI INSIEME PER IL DIRITTO ALLA SALUTE

E' dedicata al tema del diritto alla salute la quinta edizione della manifestazione Sulle rotte del mondo, organizzata dalla Provincia e dall'Arcidiocesi di Trento, apertasi stamani al castello del Buonconsiglio. Protagonisti, ancora una volta, missionari e volontari trentini, impegnati in ogni parte del mondo a lottare contro la povertà, l'emarginazione, a volte anche gli effetti delle guerre. Un patrimonio di esperienze e di conoscenze che, nell'arco della settimana, sarà messo a disposizione dei trentini, in tutta una serie di dibattiti pubblici, corredati anche da mostre fotografiche, presentazioni di film e documentari, incontri nelle scuole. Stamani alla cerimonia ufficiale di apertura, a cui hanno preso parte anche esponenti del consiglio provinciale, delle amministrazioni locali, delle forze dell'ordine, erano presenti gli assessori provinciali alla salute e alle politiche sociali e alla solidarietà internazionale e convivenza, l'arcivescovo di Trento Luigi Bressan, il ministro della salute del Ghana Hanny-Sherry Avitey, il medico e docente Eduardo Missoni e suor Aldina Viliotti, missionaria in Uganda. Stasera, al teatro comunale di Tesero, il primo incontro pubblico, sul tema "Condizione della donna e salute materno/infantile", mentre a Trento , al teatro Cuminetti, il presidente emerito del Cuamm Luigi Mazzucato presenterà il film "Medici con l'Africa", di Carlo Mazzacurati.-

Sono quasi 500 i missionari e le missionarie trentine sparse nel mondo, dall'Africa all'Asia, dall'America Latina all'Europa orientale e balcanica. Circa 270 anche le associazioni laiche di volontariato che realizzano progetti di solidarietà internazionale con il sostegno della Provincia, oltre che, naturalmente, dei cittadini che in ogni modo le appoggiano. In Trentino, insomma, la solidarietà è una prassi radicata, un tratto della cultura e del carattere delle comunità. Lo dimostra anche l'affetto con cui sempre viene accolta la manifestazione Sulle rotte del mondo, giunta ormai alla quinta edizione. Concluso il "giro dei continenti", l'iniziativa da quest'anno esplora percorsi tematici "trasversali": il primo di essi è quello della salute per tutti, della salute come diritto inalienabile ma spesso inaccessibile, a causa della povertà, della mancanza di infrastrutture e conoscenze specialistiche, di meccanismi che spesso tagliano semplicemente fuori le popolazioni più bisognose o trascurano malattie molto diffuse ma poco interessanti per quanto riguarda il riscontro economico.
Il benvenuto agli ospiti è stato portato dall'assessore provinciale alla salute che ha ricordato come al centro di questo evento vi siano le parole volontariato, solidarietà, impegno per gli altri, ovvero valori declinati con tanta umiltà e passione che sono fondamentali anche per il Trentino. Dall'assessore un grazie particolare all'Azienda provinciale per i servizi sanitari che due anni fa, anche per impulso dell'assessore alla solidarietà, ha accolto l'invito a dare maggiore organizzazione ad un impegno che già prima esisteva, ma che adesso è più strutturato e più organico con quanto fa la Provincia.
Monsignor Bressan ha richiamato lo slogan coniato nei primi anni '80 dall'Organizzazione mondiale per la sanità, "salute per tutti". Uno slogan che è diventato un impegno e che in Trentino riporta alle origini stesse del cristianesimo, con l'apertura dei primi ospizi, che erano luoghi di cura ma anche di accoglienza. "I missionari - ha detto - hanno portato questo modello in ogni parte del mondo, con tanta competenza ma soprattutto tanto amore. Quest'anno ci confronteremo su questo tema, non solo con i missionari ma anche con i volontari e i medici dell'Apss. Nella consapevolezza che è tanto quello che riceviamo dagli altri paesi oltre che quello che diamo".
Il ministro della salute del Ghana, paese che ha sviluppato stretti legami di amicizia con il Trentino, ha sottolineato che "il diritto alla salute è un diritto umano di base. Non significa solo assenza di malattia, esso rende possibile il benessere della persona nella sua interezza, e dunque anche lo sviluppo economico e sociale. Esiste pero un divario profondo fra ciò che molti paesi dovrebbero fare e la realtà. Inoltre le aspettative della popolazione crescono con il crescere del benessere e la diffusione della democrazia. Pertanto, nel mentre si sviluppano società più aperte ed egualitarie, le risorse pubbliche da destinare alla sanità spesso si contraggono. Per questo in Africa risulta fondamentale il contributo delle ong e della cooperazione, che devono lavorare in maniera integrata con gli operatori locali". In Ghana sono stati fatti passi da gigante negli ultimi anni nel campo della salute, ma ancora non si è riusciti a raggiungere tutti gli obiettivi del Millennio: nel settore infantile, ad esempio, ci sono 451 morti per 100.000 nati vivi. La malaria continua ad essere una delle malattie più diffuse, e causa il 38 per cento dei ricoveri ospedalieri. Anche l'hiv sta aumentando.
Suor Viliotti, originaria di Rizzolaga, ha trascorso gran parte della sua vita in Uganda come infermiera missionaria comboniana. "Ho lavorato con tanta gente - ha detto - , ad esempio con Carlo Spagnolli, formando il personale locale, per dare al paese un futuro. Nel 1967 nei nostri ospedali in Uganda avevamo solo 2 infermiere ostetriche specializzate, adesso tutto il nostro personale è qualificato, ed è in gran parte personale locale, anche perché noi invecchiamo, non potremo esserci sempre. Sono orgogliosa di essere trentina. Ci sentiamo benvoluti e aiutati dalla nostra terra, tutti lo sanno in Africa e un po' ci invidiano".
Il dottor Missoni ha parlato del legame fra sanità, formazione e ricerca, molto importante ovunque, anche in Trentino. "Se non riusciamo a comprendere le cause sociali del malessere - ha detto - allora siamo ben lontani dall'avere fatto passi avanti in campo sanitario. Nel mondo globalizzato è importante essere cittadini del mondo ma anche mantenere radici e identità. L'interdipendenza però fa sì che le dinamiche mondiali possano influire anche sulla realtà di un piccolo villaggio africano. Ci sono oggi interessi commerciali in gioco, interessi filantropici legati a singoli individui, capaci di influenzare le stesse politiche dell'Oms. Non basta puntare alle nuove tecnologie per svuotare gli ospedali: dobbiamo assicurare acqua pulita per tutti, istruzione per le famiglie, insomma, standard e stili di vita adeguati, nelle campagne e soprattutto nelle città. E dobbiamo puntare sulla prevenzione. Abbiamo contribuito a costruire un modello di sviluppo basato sul consumo, sul commercio, sul profitto. Pensiamo solo in termini di crescita economica. Abbiamo bisogno di un modello di sviluppo diverso, che metta in primo piano la crescita umana e sociale".
L'assessore alla solidarietà ha chiuso la mattinata sottolineando come gli obiettivi delle Rotte sono sempre stati cinque e tutti risultano fino ad oggi centrati, in sintesi: mettere in rete il Trentino con il mondo, far conoscere il mondo dei missionari trentini e delle associazioni a tutta la popolazione, fare incontrare fra di loro missionari e associazioni, migliorare la qualità dei progetti, collegare l'impegno dei missionari e delle associazioni alle istituzioni, come gli ambasciatori e i politici dei paesi che ospitano le missioni. Così ad esempio il governo dello Zimbabwe ha assunto i progetti trentini come modello per la propria attività di formazione. In questo modo è possibile non solo a fare del bene, ma anche ad influenzare dinamiche di dimensioni più grandi del Trentino. In questo modo, crescono gli scambi, crescono le relazioni, crescono le conoscenze. Cresce l'interesse dei giovani. Cresce in definitiva anche la comunità trentina, che non cede supinamente alle sirene del consumo e tiene acceso un fuoco nel suo cuore, quello stesso fuoco che si alimenterà in questi giorni grazie ai tanti incontri che i missionari e le associazioni avranno nelle valli, nei paesi, nelle scuole (mp).

Immagini a cura dell'ufficio stampa

Video integrale della cerimonia di apertura al castello del Buonconsiglio
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